Il salone internazionale della calzatura di Milano chiude la sua ottantanovesima edizione con una leggera flessione (-5%) degli operatori che nella quattro giorni hanno potuto prendere visione delle collezioni proposte dai 1205 espositori presenti, di cui 628 italiani. “Si conferma la contrazione preventivata. – ha dichiarato Siro Badon, presidente di MICAM e Assocalzaturifici al termine dell’evento – Abbiamo registrato un calo dei buyer asiatici e un rallentamento dei visitatori inglesi dovuto alle difficoltà nei trasporti, generate per primi dall’emergenza sanitaria e per i secondi dai fenomeni metereologici. Si aggiunge inoltre una leggera flessione degli operatori tedeschi che stanno vivendo una non facile congiuntura economica. Uno scenario cui fa da contraltare una crescita dei buyer dalla Russia e dall’area CIS grazie anche al supporto dell’ICE. Abbiamo avuto buyer e visitatori di alto profilo interessati realmente alle novità e innovazioni di prodotto presentate dai nostri espositori, in particolare le collezioni italiane di grande qualità”.

Tra i plus di questa edizione di MICAM, la sinergia attuata con le altre rassegne fieristiche che hanno anticipato la Fashion Week ha offerto ai buyer internazionali l’opportunità di scoprire il meglio del made in Italy in soli 10 giorni.

Quanto invece ai contenuti di MICAM, ha suscitato un grande interesse da parte del pubblico il debutto dell’area MICAM X, che ha raccontato le proposte più innovative e tecnologiche del settore. Il suo ricco calendario di seminari e sfilate ha permesso di presentare le nuove tendenze di mercato, tra correnti di stile, ricerca di materiali, sostenibilità e futuro del retail.

Accanto alla novità di MICAM X sono arrivate due riconferme. La prima è l’area Emerging Designer che, alla sua terza edizione, ha ospitato le collezioni di 12 nuovi talenti della calzatura selezionati attraverso un attento scouting: le creazioni dei  giovani creativi sono state anche protagoniste di una sfilata di moda lunedì 17 febbraio. La seconda è Players District: lo spazio dedicato alla calzatura sportiva e outdoor è tornato a calamitare l’attenzione con le performance dei professionisti di intrattenimento freestyle che hanno animato il suo campo da gioco.

Infine, si è parlato di sostenibilità anche con le iniziative di The Garden, il corridoio verde al padiglione 4 dedicato al rispetto per l’ambiente, e presso l’IKids square che ha ospitato le Wonder Doll, bamboline in limited edition realizzate dall’artista Allison Hoffman il cui ricavato è stato destinato all’Onlus HumanaPeople to People Italia per la realizzazione di progetti di istruzione elementare in Malawi.