Piattaforma internazionale di riferimento per la calzatura di volume ma anche incubatore di idee e osservatorio sui trend dei mercati, Expo Riva Schuh ha chiuso la sua 88.ma edizione con un consuntivo di 11.224 visitatori, in lieve crescita rispetto all’edizione di giugno 2016.
Tantissime le novità di questa edizione, a partire da una selezione sempre più rappresentativa dei principali cluster produttivi del mondo: tra le 1.464 aziende esposirici provenienti da 40 diverse nazionalità, hanno trovato spazio anche mercati emergenti individuati dall’organizzazione rivana.
E’ il caso del Sud Africa, che ha presentato sotto l’egida del SAFLEC- South African Leather Export Council una collettiva di espositori sudafricani. In occasione del loro debutto, la console generale del Sudafrica Titi Nxumalo ha visitato la fiera sottolineando l’importanza dell’industria calzaturiera del suo paese ed evidenziando la necessità dei produttori sudafricani di partecipare a manifestazioni come quella di Riva del Garda per rafforzare l’export.
Tra i debutti in fiera, si segnalano anche quello della collettiva bulgara e di quella russa, con una selezione di sette aziende di San Pietroburgo. Queste new entries si sono sommate alle collettive storiche dell’esposizione, quelle cinesi e indiane che in fiera hanno anche due spazi espositivi dedicati, il Brasile, il Portogallo, la Spagna, l’Indonesia, il Pakistan, Hong Kong, la Tunisia e la Turchia.
Non sono mancate delle novità neppure sul versante dei compratori: a parte la conferma dell’ottimale rapporto 1 a 10 che resta la principale garanzia di qualità del business, si sono affermate in fiera nuove tipologie di professionisti, molto spesso legati allo sviluppo dell’e-commerce.
Non sono mancati accanto alle grandi catene e i private label anche diversi produttori di fascia alta in cerca di partnership per lo sviluppo di campionature e collezioni… un pubblico eterogeneo che conferma quanto Expo Riva Schuh stia diventando una fiera rappresentativa di tutta la filiera della calzatura.
Tra i contenuti della manifestazione, ha suscitato molto interesse il dibattito inaugurale dedicato alle “Nuove strategie per la distribuzione calzaturiera: verso l’omnicanalità” al quale è intervenuto l’esperto internazionale e consulente per la distribuzione Daniel Agis Branchi. La sua relazione ha mostrato come il passaggio all’omnicanalità stia rivoluzionando le gerarchie distributive tradizionali, imponendo un ripensamento del sistema basato sulla stagionalità e una diversa percezione del concetto di brand. La sfida dell’omnicanalità riguarda anche il settore fieristico ed Expo Riva Schuh è sulla strada per vincerla, nell’integrazione tra il momento fisico della fiera e quello virtuale della profilazione delle aziende e dei compratori che frequentano la manifestazione che costituisce la base per le ricerche sui trend dei mercati di produzione e distribuzione e le successive attività di scouting della fiera.
Sull’onda di questa rivoluzione digitale, Expo Riva Schuh dà appuntamento alla sua prossima edizione, dal 13 al 16 gennaio 2018.
