Si è conclusa lo scorso maggio la prima edizione del ReShoes Contest, un esperimento unico nel suo genere che ha visto coinvolti, da una parte una comunità di artigiani, e dall’altra un team di giovani designer, con l’obiettivo di creare la calzatura del futuro: prototipare idee innovative conciliando le nuove visioni con l’esperienza della lavorazione artigianale delle calzature Made in Italy e della ricerca dei materiali; conciliare la fabbricazione additiva per prototipare in maniera rapida i nuovi concept.

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Giovanni Crescenzi (a destra), vincitore del premio Re-Shoes, e Claudia Imperatore, vincitrice del premio speciale Atom Lab

Promosso dal brand di calzature Made in Italy Patrizio Dolci (prodotto da Confort Shoes), in collaborazione con 3DiTALY, AtomLab e Ultimaker, il concorso ha offerto la possibilità unica ad alcuni giovani designer italiani e internazionali di realizzare un nuovo concept di calzatura e di presentarlo in occasione degli appuntamenti internazionali della prossima stagione fieristica.
Sessanta le opere iscritte al concorso, dieci i finalisti selezionati ma solo due i vincitori che hanno avuto la grande opportunità di partecipare al workshop di prototipazione rapida: Giovanni Crescenzi con la sua opera “Mocassino 2.0”, e Claudia Imperatore con “Under Construction”, che ha vinto il premio speciale AtomLab.

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I finalisti hanno partecipato dal 18 al 20 maggio al rapid prototyping workshop, ospitato nell’azienda Confort Shoes e curato dagli artigiani di Patrizio Dolci, in collaborazione con i makers di 3DiTALY. Inoltre, il percorso dei partecipanti a ReShoes è stato arricchito dalla partecipazione al contest di ATOMLab, che con il supporto di Sergio Dulio, ha permesso di entrare in contatto con i progetti più avanzati e sperimentali nel campo calzaturiero italiano e del mondo.

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