Il mondo della scarpa piange uno dei suoi grandi designer: Thierry Rabotin si è spento lo scorso 11 agosto. Insieme a Christian Loubotin, Bruno Pavlovsky e Manolo Blahnik era uno dei “quattro moschettieri” della scarpa: il settore sentirà la mancanza del suo stile inconfondibile.1

La carriera di Thierry Rabotin è stata spesa alla ricerca del perfetto equilibrio tra forma e funzione, raggiunta grazie ad un identitario mix tra lo stile sofisticato, l’attenzione maniacale per i dettagli, ed il ricorso costante alla lavorazione a sacchetto, portata all’eccellenza per garantire il massimo confort, perchè: “la scarpa deve avvolgere il piede – diceva Thierry – regalando la sensazione di camminare a piedi nudi”.

Francese di nascita ma parabiaghese d’adozione, da anni Thierry Rabotin produceva le sue calzature presso lo stabilimento di Parabiago Collezioni. Accanto alla passione per la scarpa, Thierry univa quella per la pittura dove poteva esprimere la sua incontenibile creatività.

La redazione di Fotoshoe esprime il suo cordoglio e si unisce agli amici di Thierry nell’augurargli “bon voyage”.