Quali sono i numeri di questo successo? Le vendite segnano 143 milioni, con un margine del +10,8%. Gli utili 647 milioni, +49%, mentre gli utili netti raggiungono 94 milioni.

Driver della crescita sono soprattutto le performance nelle Americhe (+19,8% a 417 milioni) e dell’Asia Pacific (+32,5% a 401 milioni) anche se l’area Europa/Medio Oriente/Africa si difende con un +4,4%, a 500 milioni.

Quanto al prodotto, mentre le calzature crescono del 10,2% e gli accessori del 13,4%, l’abbigliamento segna +28,6%.

“E’ il miglior trimestre che Puma abbia mai visto – ha commentato Bjørn Gulden, amministratore delegato del gruppo – i ricavi sono i più alti mai raggiunti in un trimestre e l’Ebit rappresenta anch’esso il valore più alto mai toccato. La crescita in tutte le regioni e divisioni di prodotto dimostra che continuiamo a fare progressi”.

Con questo risultato la previsione di chiusura per il 2019 di Puma sale al +10%, con un utile tra 395-415 milioni. Dieci volte in più di quanto registrato nel 2015.