Una lieve flessione nei numeri delle presenze, con 5.300 compratori su un totale di 10.mila visitatori, per la 85ma edizione di Pitti Bimbo: nonostante il calo, tra gli stand dei 548 marchi presenti si è respirata comunque una atmosfera di ottimismo.

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A contribuire a questo sentimento, la qualità e la maggiore presenza di buyer esteri, con performance molto positive da mercati come la Russia (+16%), la Cina (+45%), l’Olanda (+25%). l’Ucraina (+24%) e l’Austria (+22%). Crescono anche le presenze da Germania, Brasile, Portogallo, e dai paesi dell’area Mediorientale, che hanno compensato il calo del mercato domestico.

L’atmosfera è stata positiva – ha commentato Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, al termine dell’evento – negli stand abbiamo visto un susseguirsi di appuntamenti di lavoro, presentazioni ed eventi per buyer e stampa, all’insegna della fiducia diffusa. Molti apprezzamenti sino arrivati anche per le partecipazioni speciali, i rientri ed i lanci ospitati in questa edizione – tra gli altri la partecipazione di Dolce & Gabbana e Roberto Cavalli Junior con i loro progetti ed eventi, ed il lancio della linea di Emilio Pucci – tutti di grandissimo profilo. Così come tanti giudizi positivi sono arrivati per i nuovi progetti e le sezioni dedicate alla ricerca ed il lifestyle, che di stagione in stagione ampliano i confini dell’universo bambino.

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Nel salone è sempre stata più manifesta la crescita della sezione accessori e in particolare della calzatura, con oltre una cinquantina di brand e nomi in esposizione, tra cui alcuni dei principali leader del settore, come Primigi e Naturino, griffe e nomi dello sportswear. Tra le presenze, ha fatto scalpore anche il rientro nel salone di Giuseppe Junior, la linea kid dello stilista Giuseppe Zanotti.

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