pepe-img_5490
Paola Pizzetti

pepe-img-20190410-wa0021Alla vigilia del 50.mo anniversario della firma, siamo andati in azienda per scoprire come sono fatte le calzature Pèpè. Oggi come ieri sono prodotte artigianalmente secondo la tradizione del made in Italy. “La costruzione delle nostre scarpine è tradizionale e comprende anche la lavorazione “Ideal”, che è il massimo per garantire flessibilità e morbidezza. – spiega Paola Pizzetti – Utilizziamo materiali di prima qualità, pelli conciate al vegetale, finissime nappe e fodere naturali per garantire il confort e la traspirabilità”.
Sui ripiani della libreria del laboratorio dell’azienda campeggiano i modelli culto di Pèpè: là scarpina con gli occhi e la scarpina con dettagli traforati. Attorno, in una ipotesi di colori e forme, sandalini in pony zebrati e glitterati, ballerine con pon pon, booties texani, scarpine sportive… “All’origine il calzaturificio Pèpè produceva solamente pantofoline e scarpine da culla. E’ stato con il mio ingresso in azienda, nel 1994, che abbiamo deciso di sviluppare una vera e propria collezione – spiega Paola Pizzetti – oggi questa comprende varie tipologie di calzature classiche e sportive, una modelleria completa, caratterizzata da un design retrò che si apre a contaminazioni con il contemporaneo, dove l’attenzione al dettaglio, la scelta dei colori e dei materiali – oggi aperti anche a laminati, glitter, pony, velluti – assumono la massima importanza”.
Ecco perché le scarpine Pèpè finiscono nelle migliori boutique da bambino e nei negozi di abbigliamento dove pepe-img-20190410-wa0025completano con il loro stile gli outfit più romantici. Oltre naturalmente ad essere protagoniste nei flagship di Milano e Parigi.
“In Europa i nostri mercati sono la Francia, il Belgio e la Danimarca – spiega Paola Pizzetti – abbiamo anche un’ importante presenza negli Usa e in estremo oriente. In Giappone e in Corea del Sud apprezzano in modo particolare lo stile della nostra calzatura. Ma stiamo iniziando a lavorare bene anche in Cina, mercato sul quale puntiamo per il prossimo futuro”.
E on line? “Stiamo lavorando ad un progetto per il restyling del nostro sito che conterrà anche l’e-commerce e sarà sicuramente pronto per il nostro pepe3cinquantesimo anniversario. Nel frattempo, siamo sulla piattaforma di Farfetch e su Smallable”.
Pèpè da sempre espone nella sezione Apartment di Pitti Bimbo, quale novità presenterà in occasione dell’edizione di giugno? “Abbiamo avviato una sinergia con Illy Trilly, marchio che presenta cerchietti e zaini e che è affine al nostro universo. Dopo il successo registrato nei nostri store, lo presentiamo anche al pubblico di Firenze”.