Conferma nella ripresa e maggiore attenzione ai prezzi: è quanto è emerso dalla 48.ma edizione di Obuv mir Koži, che si è tenuta dal 24 al 27 ottobre 2017 presso il quartiere fieristico Expocentre di Mosca. Organizzata da JSC Expocentre e la società di Bolognafiere, con il img_0099supporto ufficiale di Assocalzaturifici ed il Ministero dello Sviluppo Economico italiano, la manifestazione si è nuovamente confermata la principale fiera della calzatura e pelletteria in Russia.

Su una superficie di 4,759 mq espositivi netti, Obuv ha messo in mostra le collezioni PE 2018 di 218 marchi provenienti da 12 paesi (Belgio, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Italia, img_0097Portogallo, Repubblica di Bielorussia, Repubblica di San Marino, Stati Uniti, Russia, Turchia e Francia) con il tradizionale “zoccolo duro” degli espositori rappresentato dalla collettiva italiana di aziende, con nomi del calibro di Dino Bigioni, Marino Fabiani, Baldinini, Fabi, Loriblu, Nando Muzi, Mario Bruni e tanti altri. Quest’anno accanto a loro hanno esposto le loro collezione anche i 19 esordienti del progetto speciale “Viaggio nel mondo delle calzature e pelletteria. Made in Italy: novità dall’Italia”, iniziativa promossa da Aimpes e Assocalzaturifici con il sostegno del MISE.

img_0109Sul fronte della pelletteria, poi, tra i brand italiani più rinomati presenti in fiera si annoverano Cromia, Valentino Orlandi, Orlandi Marino, Di Gregorio, Ripani, Arcadia, Carlo Salvatelli….

Le novità presentate dai brand espositori sono state apprezzate dai circa 12.000 buyer presenti all’evento, compresi i cinquanta selezionati da Ice Agenzia a conclusione del progetto di mappatura e profilazione del retail russo. “Dal punto di vista fieristico l’evento è andato molto bene – dichiara Matteo Scarparo, responsabile Business Service di Assocalzaturifici – abbiamo avuto una ottima affluenza di buyer, anche come risultato del grosso investimento in comunicazione che abbiamo fatto assieme ad Ice Agenzia, per l’organizzazione dell’incoming dei 50 buyer in fiera. Dal punto di vista degli affari bisogna invece dire che il mercato russo ormai è cambiato ed è molto più attento al prezzo rispetto al passato. Questo aspetto è percepito in maniera inferiore sulla metropoli, chi invece ha una clientela frammentata sulla provincia sente con maggiore forza la pressione sui prezzi: è un fenomeno che sta incidendo in maniera significativa. In ogni caso, – aggiunge Matteo Scarparo – possiamo dirci soddisfatti dell’evento e per il ritorno che ha avuto: abbiamo restituito l’immagine di un settore forte e coeso, che ha ripreso a fare volumi, anche se con una maggiore attenzione al prezzo”.

Diverse le iniziative a corollario dell’evento, a partire dall’organizzazione di un programma di seminari dedicati a tematiche come le vendite on line, le tendenze di moda, il merchandising visivo e le vendite in store. Non è poi mancata l’occasione conviviale della cena di Gala di Assocalzaturifici: svoltasi presso il ristorante Mir di Mosca, la sera del 25 ottobre ha riunito 420 invitati tra imprenditori della calzatura, buyer e stampa internazionale.

La prossima edizione di Obuv si terrà dal 20 al 23 marzo 2018, sempre presso l’Expocentre di Mosca.