Obuv mir Koži parte in ritardo rispetto alla sua solita programmazione e posiziona le sue date dal 24 al 27 ottobre 2017: l’organizzazione non ha potuto accontentare gli espositori che chiedevano di tenere la manifestazione a ridosso di the MICAM e, anzi, l’hanno allontanata ancora di più. Così il tradizionale appuntamento della calzatura made in Italy alto di gamma con il mercato russo e della CSI partirà oltre un mese dopo l’appuntamento milanese: “O queste date o niente – è stato il commento di Arturo Venanzi, coordinatore del laboratorio Russia e CSI di Assocalzaturifici – non ci sono stati margini di trattativa con gli organizzatori… la campagna vendite è così destinata a durare quattro mesi”.
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Tempi stretti per ottimizzare le trattative, ma i primi, timidi, segnali di ripresa del mercato dell’area CSI registrati nel corso del 2016 e il trend positivo di avvio del 2017 fanno sperare comunque in un recupero più deciso sulle quote perse dal made in Italy nel periodo di crisi. Nel 2016 infatti i quantitativi sono tornati a crescere (8.264.509 paia, +6,9% rispetto al 2015), ma a fronte di un calo sensibile del prezzo medio (-9,5%) che ha assestato i valori a 457 milioni di euro. I primi tre mesi del 2017 il recupero è stato invece a doppia cifra rispetto allo stesso periodo del 2016: +25,8%, ma sempre a seguito di una contrazione dei prezzi del 10%. Ecco perchè Assocalzaturifici torna a scommettere sulla Russia e attendere da questo paese – che nel primo trimestre ha segnato +28,1% nei quantitativi e +14,6% nei valori – grandi risultati.
Così alla quattrogiorni di Obuv i circa 150 espositori italiani (che rappresentano il 70% dell’offerta della rassegna) si incontreranno con 8000 visitatori professionali, tra grossisti, agenti e distributori, catene di negozi e boutique provenienti da tutte le regioni della Federazione Russa, dalla Bielorussia, dall’Ucraina e dal Kazakistan, mettendo in mostra il meglio della calzatura made in Italy alta di gamma.
Organizzata da Assocalzaturifici e da Fairsystem, società del gruppo Bolognafiere, la manifestazione si gioverà come i consueto di una serie di iniziative realizzate in collaborazione con Ice Agenzia di Mosca, come l’organizzazione di incoming di buyer dalle regioni più promettenti dell’area.