La visita al MAG inizia alla Rocca dove si trovano le sezioni permanenti dedicate all’Archeologia e la Storia che testimoniano la vitalità del sito dell’Alto Garda dalll’Età del Rame ad oggi. Statue, stele e preziosi reperti dal 4.000-5.000 aC si alternano alle testimonianze delle diverse dominazioni del territorio, tra cui la scaligera, viscontea e veneziana, fino ad approdare all’età dell’oro quando Riva del Garda si afferma come prestigiosa meta turistica che annovera tra i suoi celebri ospiti personaggi come Thomas Mann e Franz Kafka. Si prosegue quindi tra i paesaggi struggenti e i celebri ritratti della Pinacoteca, con le opere degli artisti che nel tempo hanno subito il fascino dell’Alto Garda come Pietro Ricchi, Vincenzo Vela e Francesco Hayez.

Accanto alle sezioni permanenti, la Rocca dialoga con la contemporaneità, ospitando anche mostre temporanee che si pongono come approfondimenti sulle collezioni, sguardi sulla visione di paesaggio e sulla cultura del presente. C’è poi anche spazio per l’interattività: bambini e famiglie sono coinvolti nel percorso-laboratorio di INvento attrezzato con isole didattiche e giochi creativi dove i più piccoli possono sperimentare materiali e tecniche pittoriche e fare una divertente caccia al tesoro tra le collezioni.

Finita la scoperta delle collezioni del MAG di Riva, la visita si conclude con la tappa irrinunciabile della salita al Mastio, la torre principale della Rocca, da cui si può godere di una suggestiva vista della città e del lago di Garda.

Chiude la proposta del MAG la visita alla Galleria Civica intitolata al celebre pittore divisionista Giovanni Segantini nella vicina città di Arco. L’allestimento si compone di una parte tradizionale con dipinti, opere di grafica e documenti storici sull’artista, e di una parte interattiva. Con un semplice “touch”, la Segantini Map permette di osservare le opere del pittore conservate in altri musei, mentre le postazioni Segantini Doc offrono strumenti e materiali per ricostruire la vicenda artistica del pittore inquadrandola nel suo contesto culturale. Non mancano poi dipinti, sculture e opere su carta relative a Segantini e agli artisti trentini suoi contemporanei, con opere provenienti dal Mart del MAG e della Provincia Autonoma di Trento, nonché di privati cittadini.