Nonostante le oscillazioni valutarie e il permanere di alcune criticità, la CSI continua a
almatymostrare la sua predilezione per il made in Italy e a regalare soddisfazioni alle imprese che operano su questi mercati, come testimoniato dal recupero dell’export italiano del primo semestre 2017. L’ottimismo si è respirato anche nelle due ultime edizioni di Shoes from Italy Kiev e Shoes from Italy Almaty, gli eventi allestiti da Assocalzaturifici in quelle che restano due delle piazze più promettenti dell’area, Ucraina e Kazakistan.
In ordine cronologico, il primo evento si è svolto nella capitale economica del Kazakistan dall’11 al 13 ottobre 2017 presso il almaty1prestigioso complesso del Dom Piemov. Lì 50 aziende italiane tra calzaturiere e pellettiere hanno incontrato 260 buyer provenienti non solo dal Kazakistan ma da tutti gli stati dell’Asia Centrale: Tagikistan, Uzbekistan e Kirghikievzistan, animando una tre giorni proficua. Contatti e trattative sono state sostenute da un programma di iniziative promozionali messe in campo prima e durante l’evento da Assocalzaturifici in sinergia con l’ufficio Ice Almaty, tra inviti a delegazioni di selezionati buyer, eventi di gala che hanno coinvolto sia la clientela che la stampa locale.
Agile come un workshop e strategica come porta d’ingresso al mercato ucraino, Shoes from Italy Kiev ha radunato all’Hyatt Regency Hotel il 7 e 8 novembre una trentina di aziende del made in Italy e 160 operatori professionali del pa4-kiev-jpgese, animando un
confronto proficuo su entrambi i campi. La sensaqzione raccolta tra le aziende italiane al termine dell’evento è che si sia trattata di un’occasione davvero proficua di fare affari in un paese dall’alto potenziale, pensando anche solo ai 50 milioni di potenziali consumatori del paese.
I prossimi appuntamenti con Shoes from Italy saranno ad Almaty dal 4 a 6 aprile 2018, e Kiev l’11 e 12 aprile 2018.