Nei prossimi tre anni, l'industria calzaturiera portoghese ha pianificato un investimento di 140 milioni di euro, attraverso il Footwear and Fashion Cluster guidato da APICCAPS e il Portuguese Footwear Technological Center (CTCP), con l’obiettivo di diventare "il riferimento internazionale nello sviluppo di soluzioni sostenibili", nonché "rafforzare le esportazioni portoghesi basate su un terreno produttivo nazionale altamente competitivo, basato sulla conoscenza e sull'innovazione". Questo attraverso due progetti distinti ma complementari, sostenuti dal Programma portoghese per la ripresa e la resilienza (RRP), APICCAPS e CTCP, che hanno riunito più di 100 aziende, tra università, aziende ed enti del sistema scientifico e tecnologico.

Si tratta del progetto BioShoes4All, che si articola in cinque pilastri – biomateriali, calzature ecologiche, economia circolare, tecnologie avanzate di produzione e formazione e promozione – e mira a "garantire una base produttiva nazionale resiliente per il posizionamento nei mercati esteri in cui innovazione, differenziazione, risposta rapida ed efficace, servizio, qualità del prodotto, formazione e promozione sono argomenti competitivi per superare la concorrenza", come afferma Maria José Ferreira, del Centro Tecnologico Calzaturiero e coordinatore del progetto.

Il progetto FAIST, invece, si pone come obiettivo di "aumentare il grado di specializzazione dell'industria calzaturiera portoghese per nuove tipologie di prodotti" e potenziare "la capacità di approvvigionamento delle aziende calzaturiere portoghesi, attraverso il rafforzamento della capacità di realizzare ordini di medie e grandi dimensioni, utilizzando processi di assemblaggio più efficienti”, come afferma Leandro de Melo, Direttore Generale del Centro Tecnologico Calzaturiero Portoghese. “Se oggi le aziende portoghesi – spiega – sono riconosciute per la loro capacità di innovazione, per la produzione efficiente di piccoli ordini o per la loro flessibilità, presto dovranno ottimizzare i processi e migliorare la propria efficienza per essere competitivi”.