Le previsioni parlano di un mercato globale delle calzature che passerà da 385,1 miliardi di dollari, registrati nel 2021, a 575,7 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuale del 5,5%. Ma a cosa è dovuto e da cosa è trainato questo andamento positivo? Si registra un aumento della domanda di calzature di alta qualità, prodotte con sistemi sostenibili, nonché caratterizzate da importanti innovazioni, tutto questo senza dimenticare l’estetica e la moda. Tra i cambiamenti più apprezzati emerge il passaggio degli operatori di settore dalla pelle tradizionale alle materie prime naturali, ecologiche, riciclate e riciclabili. Inoltre, i produttori si concentrano sempre di più sullo sviluppo di design unici continuando anche a valorizzare l’importanza del comfort. Questa tendenza incontra il crescente interesse per le attività sportive, sia in palestra sia all’aperto, come la corsa e il ciclismo, che necessitano di calzature apposite. Si prevede, infatti, che il segmento delle scarpe sportive crescerà rapidamente e sarà uno dei fattori trainanti dello sviluppo esponenziale di tutto il mercato calzaturiero. Certo, il panorama è molto competitivo – visto che i principali attori sono marchi del calibro di Nike, Adidas, Mizuno, Puma, Under Armour, Skechers, Fila, Diadora, Asics – ma le piccole e medie imprese possono competere allineando la produzione alle richieste dei consumatori. La domanda di calzature è guidata dalla propensione alla ricerca di calzature specifiche per ogni tipo di attività. È probabile che i nuovi lanci destinati a categorie sportive specifiche contribuiranno ad accelerare la crescita del segmento.

Fonte: extrapolate.com – Retail footwear market

Portiamo l’esempio di Navigator, la scarpa intelligente made in India di Ajanta Shoes: si tratta di uno dei prodotti maggiormente rivoluzionari nel settore calzature. Questa scarpa conteggia i passi, monitora la forma fisica, rileva le cadute, rende possibile la composizione rapida delle chiamate, ha accesso alle applicazioni musicali e altre caratteristiche personalizzabili. I comandi avvengono con determinati e precisi movimenti del piede, forse ci vuole un po’ di allenamento per utilizzarle al meglio, ma questa case history ci fornisce un’indicazione su dove potrebbe dirigersi il settore grazie all’innovazione. Le aziende di questo mercato stanno progressivamente incorporando tecnologie 4.0 nei processi produttivi e nella gestione generale d’impresa. Si prevedono integrazioni che miglioreranno la conduzione della catena di approvvigionamento consentendo a tutti gli attori dell’indotto di scegliere i partner a loro affini, prendere decisioni mirate in tema di sostenibilità e soddisfare con successo la domanda della propria clientela. Grazie alla crescente enfasi sulla conservazione dell’ambiente, i consumatori chiedono sempre più scarpe sostenibili e anche i governi dei diversi paesi si stanno dirigendo sempre più verso la valorizzazione di coloro che dimostrano di avere una produzione che rispetta i lavoratori e l’ambiente. I principali attori del mercato si stanno concentrando sulla produzione di calzature realizzate con materiali riciclabili e di origine vegetale. Come Veja che vende sneaker realizzate con materie prime ecologiche e provenienti da agricoltura biologica. La controindicazione che potrebbe emergere è il limitato potere d’acquisto di alcuni consumatori per prodotti sostenibili dal costo maggiore. D’altro canto, le persone con un reddito medio-alto sono sempre più disposte a spendere per prodotti che rispettino requisiti green, ottima qualità e prestazioni di alto livello.