globalgest-3L’Italia la patria del buon gusto, dello stile, del design e del saper reinventare concepts che rischiavano di andar persi a causa della crisi economica con cui tutti hanno dovuto fare i conti.
Globalgest Europe ha saputo fondere insieme quanto di meglio questa realtà ha saputo trasferire
a due navigati manager dello shoes business italiano nel creare un format aziendale che cogliesse appieno le potenzialità, comunque elevatissime, che ancora il mercato calzaturiero europeo offre, sviluppando un sistema-impresa che mettesse insieme richiesta ed offerta di stile, orientato al business rivolto al consumo e che strizzasse l’occhio alla sostenibilità dei costi di filiera produttiva, con un sourcing sempre innovativo ed al passo con le tendenze mondiali.
È quanto sono riusciti a mettere in pratica ormai da oltre cinque anni Marco Di Miceli e Maurizio Oliviero creando la Globalgest Europe, un cluster all’interno del quale hanno saputo massimizzare insieme la possibilità di creare un full made in Italy design da mettere a disposizione dei più noti ed affermati retailers sul mercato o di quanti, case di moda o importanti aziende proprietarie di famosi marchi, avessero la forte esigenza di rinnovare o creare ex-novo il proprio shoes-look, sviluppandolo e benefi- ciando del servizio “all inclusive” che prevede fino alla fornitura di un prodotto finito, inclusa ovviamente la produzione presso fabbriche auditate che soddisfacessero appieno le molteplici esigenze di tutela della qualità e della salute che il mercato oggi impone.
globalgest-1Grazie alla soluzione che loro hanno voluto chiamare GOAL (Globalgest Outsourcing All-Inclusive Loyalty) la Globalgest Europe oggi vanta i più importanti players come propri clienti in ogni mercato Eu di riferimento.
Questo approccio totale, ha portato ad acquisire per esempio quasi tutti i top ten retailer di Italia, Francia, Spagna, Est Europa, Russia e Sud-America fra i loro principali e consolidati clienti.
Ad ognuno di loro offrono un servizio su misura estremamente personalizzato ed esclusivo in grado di soddisfare qualsiasi necessità. Con un range di azione globale che comprende il Kid, loro core business con specializzazione ventennale e l’Uomo, partico- larmente nelle declinazioni fashion-sneakering, sport-fashion, street/urban style.
Maurizio Oliviero ama sostenere che uno dei loro più grandi va- lori aggiunti sia quello di “seguire direttamente il cliente nella propria sede operativa, senza che questi debba affrontare complesse trattative, costosissimi spostamenti a migliaia di chilo- metri di distanza dai propri interessi primari, che comportano altissime spese e finiscono per gravare negativamente sull’economia di gestione d’impresa e sopratutto sui costi di filiera, compreso il prezzo finale del prodotto. Il tutto si traduce per i ns. clienti in una elevatissima competitività rispetto alla concorrenza che ancora opera con i metodi tradizionali.”
globalgest-2Gli fa eco Marco Di Miceli, sostenendo che Il controllo di tutto il processo è affidato integralmente a management italiano proprietario che coordina step by step tutte le fasi dell’operati- vità tanto in Europa, grazie appunto alla Globalgest Europe srl di Milano, quanto in Asia c/o gli uffici Design & Sviluppo della Jinjiang Shine Trading Co. Ltd. con sample-room nel distretto produttivo nell’area di Jinjiang (Cina), dove possono contare su un resident Show-Room di oltre 800 mq. in posizione estrema- mente comoda da raggiungere in multimodalità.
Il loro cluster prevede una serie di incontri di brain storming per la delineazione dei collection moods, sui quali poi operano con spunti creativi, attraverso i loro designers, collaborando alla realizzazione delle style-guides istituzionali, attraverso le quali danno poi corso alla preparazione dei primi campioni di confer- ma presso la loro sample-room.
Una volta ottenuta l’approvazione è tempo di produrre presso fabbriche auditate in Asia che soddisfano pienamente tutti i test richiesti per la commercializzazione in tutti i mercati di riferi- mento.
Punto di forza non comune è il loro Quality System Control, diret- tamente gestito sul campo da Oliviero, grazie al quale riescono a garantire veramente alti standard attraverso il loro Asia-team che verifica prima di ogni spedizione, la qualità del prodotto finito che non passa se non è conforme con gli elevati standard TUV. Un sistema globale dunque che loro chiamano 3.0 appunto perché ben oltre il semplice concetto di produrre e posizionare sui mercati “solo” scarpe, come ci dice Di Miceli, poiché per loro il GOAL è sempre quello che ancora deve essere se- gnato!