Dietro a queste calzature artigianali, c’è la mente creativa di Mariela Montiel Schwarz che rilegge in chiave luxury le lavorazioni create a mano degli indiani Makas appositamente per questo progetto.

antolinaForte di importanti collaborazioni passate con Hermès, Yohji Yamamoto, Bally e Gucci tra gli altri, la designer tedesco-paraguaiana si fa influenzare e trae ispirazione dalle sue origini (Antolina è il nome della nonna paterna di origine indiana) per la prima collezione. Basate su un suo concept e realizzate in Spagna da Castañer, le calzature sfoggiano un materiale creato secondo tecniche antichissime. Il cotone è filato e intessuto con colori vivaci e luminosi ispirati dalla natura sudamericana: azzurro per il cielo del territorio Guarani e l’imponente fiume Paraguay, sempre presenti i verdi della foresta tropicale, il rosso intenso della terra, il giallo pulsante del sole.

E come spiega Mariela Montiel: «Le coloratissime trame esclusive – punto focale della linea di calzature – forniscono inoltre sostentamento alle tribù indigene nel cuore della giungla del Paraguay. Grazie alla vitale collaborazione con Giuseppe Baiardo (ex presidente Acrib e a.d. della start-up calzaturiera CDivertiamo, licenziataria e partner del progetto), l’iniziativa protegge un mestiere in via di estinzione rivitalizzando un’intera comunità».