Tre diversi mondi, permeabili tra loro e ricchi di interconnessioni, raccontano le suggestioni della Primavera Estate 2019 che verrà interpretata dai trend setter di ARSUTORIA School: e-lectro, y-blender e x-crude. La presentazione ufficiale della ricerca è avvenuta lo scorso lunedì 13 novembre presso la sede della prestigiosa scuola di design di Milano, alla presenza di un pubblico internazionale di imprenditori, modellisti e designer.

Ecco gli spunti emersi dall’esposizione.

E-lectro

E’ il tema più tecnico, il tema dell’illusione dal punto di vista grafico e delle rifinizioni. Le lavorazioni andranno fatte sul materiale fisico: avremo come caratteristiche delle trasparenze, delle lucentezze. Il concetto dei laminati su carta, materiali coprenti che non fanno vedere quello che c’è sotto. Trasparenze che hanno all’interno cangianze e multicolor.

Materiali più tecnici per la pelle: vernici e abrasivati con sfumature interne di colore.

La palette cromatica si esprime con colori tecnici, che sconfinano nei fluo, abbinati al bianco che si esprime a contrasto.

Suggestioni: grafiche cinetiche e dinamiche con colori forti: temi optical; rifiniture e colori tecnici; basi bianche per colori saturi; trasparenze e cangianze che fanno trasparire il sottostante; temi quadrettati dal tono funky e rigati abbaglianti; temi a bolle e paillettes rotonde; lycra stretch e active lycra knit per nuove scarpe sportive (e non solo); metallizzati fluidi e fluo riflettente; alluminio cromato e fogli di “carta a caramella”; tulle argentato e argento plissettato con effetti di cangianza; mani satinate e superfici lucide naturali; pelle rubber platino mossa o con rifiniture; pvc croccante e traslucido, oppure pvc fluorescente e puro trasparente; traparenze anche offuscate; pois di vinile e pvc di silicone; mesh di gomma; calze a maglia; protective T e ritagli 3D realizzati con il laser o taglio cad; perlati dorati e rosati; microtextures triangolati e saffiani; glitter scintillanti e vinilici; pieghettati per vernici mosse; linee stondate performanti; bianco tecnico dalla mano liscia; zebrati grafici; macro incroci; grafiche coccodrillo; textures e optical; catene per la minuteria; colorazioni acide abbinate i neutri che conferiscono una sensazione di freschezza.

Y-blender

E il tema di mezzo, che trova la sua definizione nel mondo delle lavorazioni.

I materiali sono di vari aspetti, caratterizzati dalle lavorazioni da poggiare sul loro volume. La sapienza tecnica, la stampa digitale, il ritocco, le cuciture, le termosaldature… che si tratti di rifiniture artigianali oppure tecniche, sono imposte successivamente al materiale.

Esprime la capacità di saper fondere artigianalità e tecnologia sul prodotto, in modo che nessuno dei due aspetti prevalga sull’altro. Mix di utilizzi dei materiali diversi tra loro, e uniti con maestria dalla tecnica e dall’artigianalità.

I colori sono pieni, ma non tecnici.

Suggestioni: diffusione dei colori applicati e lavorati; focus sulle tecniche e le lavorazioni; miscela folk e flusso barocco che si
esprime con fiori, damaschi e applicazioni personalizzabili; sovrastampe e stampe su rete craq; rose applicate a colori pieni; rosati; temi a fiori abbinati alle righe; suggestioni carioca brasiliane; laccati; decori in tulle; scintille di cristallo; decori geometrici; maschere veneziane dall’aspetto grafico e ondulati rotti; rettili pop e grafiche rettile; asportabili e spazzolati nel classico maschile; catene grosse e pietre dorate; metallo mosso e non flat; superfici con fili dorati; spazzolature d’oro in rilievo e spazzolature effetto marmo; rosso “horror” in vinile e texan lucifer per il rosso in versione più giocosa.

X-crude

Tema dove è predominante la pelle con il suo aspetto naturale. Rispetto agli altri due che hanno come dominanti gli aspetti tecnici e le lavorazioni, qui invece è protagonista la sola pelle.

Si esprime con lavorazioni manuali, artigianali: deposizione, applicazione, rilascio e asportazione… si va dalle nuvolature che lasciano immaginare il passaggio del tempo, ai materiali lavorati a finitura prodotto, come la spazzolatura, le sovrapposizioni di colori con effetti melangeati. Naturali anche gli aspetti metal, con la predilezione per i perlati: la pelle è nobilitata dalle polveri invece che coperta dalle lamine.

La cartella è classica e basica.

Suggestioni: aspetti naturali mossi da melangeature; vacchetta pura; nabuck pieno e scamosciati; intrecci a mano con colorazioni tuffate e spazzolate; nabuck spazzolato ad olio e cerato che mostrano l’effetto del passaggio del tempo nelle spazzolature; pieno fiore sfumato; mani saponose e cerate con effetti del tempo nelle versioni pull up; melange e raffia per richiamare rispettivamente aspetti minerali e tessuto; croste organiche e alligatori worn out che grazie al colore e alle stampe assumono effetti 3D; finiture marmo e grafismi dall’aspetto primitivo; tema indigo che imita le sfumature di colore blu del denim; corrosioni minerali e all’acqua salata; ondulazioni sabbiose; scoloriture ad acqua per il tema degli asportabili; riciclati organici con effetti carta e pietre vulcaniche dall’aspetto melangeato; intrecci e lavorazioni con la pelle; strati multipli.