Numerosi i buyer internazionali presenti in fiera, spesso coordinati da APEX e Abicalçados, provenienti da più parti del mondo. Molti veterani della manifestazione, mentre per altri Couromoda è stata la finestra migliore per comprendere la produzione calzaturiera brasiliana.

Per Luis Guillermo Velasquez Menacho (Regional Sourcing Manager di Bata Latam – Cile) Couromoda rappresenta:

un appuntamento irrinunciabile per meglio comprendere le tendenze e acquistare poi per tutte le filiali del gruppo in Sud America.

Anche Dairo Castro Benavides (Calzado Erson – Colombia) non è nuovo alla fiera di San Paolo:

Il Brasile ogni volta fa notevoli passi in avanti. Ci sono marchi che sono stati capaci di creare una loro identità e soprattutto che sono riusciti a mantenerla. Essere a San Paolo m’incanta.

Da Dubai arriva, per la prima volta, Walid Tarabey (Walk& City – 3 negozi negli Emirati Arabi).

Sono particolarmente interessato alla calzatura confort e qui ho trovato molte proposte interessanti. Ritornerò.

Fatima Mejia opera in Ecuador sia come dettagliante che come grossista:

Operiamo da anni con aziende brasiliane e ritengo questa manifestazione molto interessante per il nostro business che, a volte, si riferisce anche al settore borsa.

Narendar Soni (Andy Enterprises – Dubai) ha 15 negozi che distribuiscono vari brand.

Da molti anni vengo in Brasile e penso che la produzione calzaturiera stia migliorando di stagione in stagione anche sotto il profilo delle tendenze.

Dalla Francia è giunta Flora Martinez, responsabile dell’accessorio donna di Monoprix (650 negozi che vendono non solamente alimenti, visto che ben 220 si occupano anche di abbigliamento e calzature):

Compriamo già calzature brasiliane, ma è la prima volta che vengo a Couromoda. Ho visto collezioni molto interessanti e con un ottimo rapporto qualità/prezzo. E’ sicuramente una manifestazione di respiro internazionale.

Con Flora Martinez anche Sibylle Genin, stilista free lance per Monoprix che sottolinea la bellezza di molte calzature esposte, in linea con un “made in Brazil” che fa sempre più tendenza.

Infine Peter Mangione, forse il primo americano che ha veramente creduto nella calzatura brasiliana:

Couromoda è sempre un appuntamento importantissimo e anche quest’anno ha confermato la bontà della produzione non soltanto per la donna, ma anche per l’uomo e il bambino.