Il brand Fabio Rusconi nasce nel 1998 a Firenze sull’esperienza maturata nel settore calzaturiero dall’imprenditore, fondatore e CEO di cui il brand porta il nome. Il progetto ha origine di rientro da un viaggio in Giappone, meta cara a Fabio Rusconi e luogo nel quale l’imprenditore coglie l’importanza del Made in Italy nel paese del Sol Levante e nel mondo.

Fabio Rusconi

Si definirebbe più creativo o più imprenditore?

“Non certo creativo. Ho saputo interpretare ed anticipare gusti e desideri dei clienti. Sono un imprenditore curioso e un avido viaggiatore, che esplora i mercati allo scopo di conoscerne cultura e bisogni, che poi traduco in calzature che piacciano a livello globale senza tradire l’identità italiana del marchio”.

Dopo le esperienze con Gilda, Classe Unica e 1921, quali concetti ha voluto tenere centrali per il marchio Fabio Rusconi?

“Voglio che il brand sia un alfiere del Made in Italy e promotore di uno stile contemporaneo, sofisticato e caratterizzato dalla meticolosa cura nella scelta di materiali e dettagli.

Infatti, la produzione Fabio Rusconi è interamente Made in Italy, con la sola eccezione per le scarpe in pelle intrecciata – prodotto iconico del Brand – la cui tomaia viene realizzata in India, patria dell’intreccio di eccellente qualità”.

Anche per i materiali guardate all’Italia?

“L’approvvigionamento di pelle e materie prime, tra le quali nappe, camosci, vernici, metallizzati e vitelli, avviene interamente in Italia presso alcune selezionate concerie altamente specializzate e capaci di garantire prodotti di qualità”.

A chi si rivolgono le calzature Fabio Rusconi?

“Interpretano i desideri delle donne contemporanee, cosmopolite e indipendenti. Il pellame e la manifattura italiani e la ricerca di uno stile minimale, sobrio e contemporaneo, rappresentano i capisaldi del Brand, che pone le necessità delle donne al centro della propria indagine stilistica”.

Qualche numero che presenti il marchio?

“Sceglierei questi: 190 mila paia prodotte nel 2022 distribuite in 400 negozi in 40 Paesi”.

Parliamo di distribuzione, quindi…

Fabio Rusconi ha una vocazione principalmente wholesale con una distribuzione capillare in diverse regioni del mondo. Il Giappone rappresenta il mercato d’elezione, responsabile del 50% del fatturato complessivo. Nel resto del mondo i paesi di riferimento sono Italia, Germania, Russia, Ucraina, Francia, Belgio, Olanda e Svizzera con particolare presenza e successo nelle aree dell’Europa centrale e settentrionale. Apprezzate in Israele, negli U.S.A. il brand si avvale di una rete di clienti storici che hanno sposato il progetto fin dagli esordi. Il canale e-commerce del brand, unica forma di distribuzione diretta, rappresenta il 10% del fatturato”.

Cosa ci dobbiamo aspettare per la primavera estate 2024?

“Soffici nappe, vernice e suede, declinati in tonalità accese come il turchese e il fucsia, o neutre come il cammello e il ghiaccio, caratterizzano contemporanee silhouette in grado di elevare anche gli outfit più classici. Cavalchiamo il trend dell’iconica Mary Jane, proposta in versione flat, kitten heel o con tacco largo. Presentiamo anche nuove varianti delle silhouette ultra femminili con tomaia in rete: ballet flat e seducenti tacchi stiletto, destinate a diventare veri e propri oggetti del desiderio”.