In una Milano unita per il fashion system e per la città, il salone archivia l’edizione di settembre con un record assoluto: 26.611 visitatori, +20% rispetto a settembre 2016. Crescono i buyer italiani del 22%, quelli esteri salgono a +40%. La presenza totale dei compratori cresce del 31% (a parità di edizione), confermando il ruolo di riferimento della manifestazione buyer oriented:

ssheena_00007I numeri di questa edizione, raggiunti anche grazie al timing allungato a 4 giorni, ci danno grande consapevolezza di quello che oggi WHITE rappresenta e anche del potenziale di Milano quando fa squadra – ha dichiarato Massimiliano Bizzi, Founder di WHITE – Milano si è aperta alla moda come mai prima e WHITE ha risposto con entusiasmo all’appello. Il timing spalmato su 4 giorni, le due nuove location di Tortona 31 e lo spazio espositivo nella Camera Italiana Buyer Moda dimostrano quanto il salone sia attivo nel giocare il proprio ruolo, sia nel sistema moda italiano, sia per la città.

Al raggiungimento di questo eccezionale traguardo ha contribuito la strategia su più fronti intrapresa, già da tempo, dal trade show. In primis, l’allineamento alla strategia di sistema, cui WHITE ha risposto dilatando il proprio calendario con un giorno in più.
Passando poi, per l’apertura della nuova location di Tortona 31/Archiproducts e dello spazio espositivo nella Camera Italiana Buyer Moda, proseguendo con l’inserimento, tra gli espositori, di marchi consolidati del made in Italy, che al salone trovano la giusta vetrina internazionale, aperta sui top buyer provenienti da tutto il mondo.
L’opening della nuova location ha spontaneamente risposto all’esigenza di aumentare il bacino espositivo, che ha raggiunto quota 540 brand. Il brand mix che alterna label consolidati, talenti internazionali e scouting rivolto ai Paesi emergenti del fashion system apre, di fatto, a nuove visioni estetiche e di business.

Questo “contenitore di qualità”, come l’ha definito il Cavalier Mario Boselli alla cerimonia di assegnazione del Premio Ramponi a Enrico Mazza, ha sfoderato anche il talento creativo di Efisio Rocco Marras, autore del nuovo corso di I’m Isola Marras e Special Designer del salone, e le due special area dedicate rispettivamente a Casadei e a Fragiacomo. Riconoscimenti sono stati consegnati anche a Cromaticamilano per i suoi valori di sostenibilità ed ecologia e a Un te’ da matti per l’artigianalità dei suoi pellami vintage.

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Altro punto di forza del salone è stato il focus sul know-how Made in Italy, espresso nelle aree di WHITE LOUNGE E WHITE STUDIO, frutto della partnership intrapresa tra WHITE e Confartigianato Imprese, nell’ambito del progetto MIAC – Moda Italiana Aziende Contemporary, che a questa edizione ha usufruito anche della presenza di nove top retailer italiani, per promuovere l’immagine del nuovo ready-to-wear italiano. Il progetto è stato suggellato da un esclusivo evento di Confartigianato Imprese e WHITE organizzato nel suggestivo Foyer Garden dell’Hotel Four Seasons.

La serata, aveva lo scopo di accendere i riflettori sul made in Italy più vero e autentico, quello che nasce dalla manualità, dal know how e dall’estro creativo degli stilisti e delle PMI italiane, in particolare degli artigiani.
Hanno partecipato numerose importanti autorità nel campo della moda e non solo. Fra questi Ivan Scalfarotto, Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, Dorina Bianchi, Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Giuseppe Mazzarella Delegato Nazionale all’Internazionalizzazione e Sistema Fiere di Confartigianato Imprese, il Presidente di Confartigianato Imprese Fabio Pietrella, oltre Massimiliano Bizzi, Founder di WHITE e a Brenda Bellei, Ceo di M.SEVENTY.

White si è inoltre aperto anche al pubblico con l’urban catwalk di SSHEENA, che ha riscosso il plauso degli spettatori che affollavano Piazza Duomo. La sfilata del brand milanese è stata realizzata con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico, ICE Agenzia, di Confartigianato Imprese e con il patrocinio del Comune di Milano.

Sono molto contento di una settimana della moda che è la dimostrazione evidente di tutta la capacità, il desiderio e la voglia di fare sistema e la consapevolezza che, lavorando insieme, si possono ottenere risultati migliori di quelli che abbiamo ottenuto in passato – ha sottolineato Ivan Scalfarotto, Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, che ha presenziato all’opening della manifestazione – Il Governo è attento a questa colonna portante dell’economia italiana.