Era ormai un anno fa quando adidas e Allbirds hanno annunciato la loro partnership al fine di creare la scarpa running più sostenibile di sempre, ovvero con l’impronta inquinante (carbon footprint) più bassa mai prodotta. L'idea di partenza era quella di abbattere la soglia di emissioni e l'impatto ambientale nella produzione di una sneaker (sono 700 milioni di tonnellate di diossido di carbonio emessi ogni anno dalle industrie di calzature).
Da una parte adidas, con la sua grande esperienza nella costruzione di calzature, dall’altra Allbirds, azienda conosciuta per l’utilizzo di materiali sostenibili. Due aziende "rivali" che qui collaborano per il bene del pianeta, un connubio perfetto per portare a termine un progetto così importante: le nuove calzature Futurecraft Footprint si distinguono per avere una carbon footprint inferiore ai 3 chilogrammi di CO2 per paio.
Come è stato possibile? Innanzitutto lavorando alla scarpa giusta: la Adizero, una delle sneaker più leggere di adidas. L'intersuola è stata modificata, creandone una a base di SweetFoam, una "schiuma" a base di zucchero di canna con cui Allbirds crea le sue scarpe, con il contributo del know-how di chi quella scarpa l'ha inventata e commercializzata, cioè Adidas. La scarpa più leggera richiede meno tessuti, ma pesa anche meno nel trasporto e dunque nell'impatto ambientale tra produzione e spostamenti nella distribuzione. Tutte le varianti vengono calcolate e ponderate per cercare di trovare soluzioni che abbassino sempre di più il livello di impatto ambientale nella produzione della scarpa. La tomaia è fatta per il 70 per cento di materiali riciclati e per il 30 di Tencel (un materiale ricavato dal legno). Non ci sono colorazioni, colle e tinture, ecco perché la sneaker è e resta bianca, e non ci sono pannelli aggiuntivi: tutto si tiene grazie alle sole cuciture.
Inizialmente il modello è stato disponibile esclusivamente per i membri dell’adidas Creators Club tramite una lotteria di 100 paia a maggio 2021, altre 10.000 paia invece verranno vendute come "drop" nell’autunno/inverno 2021 e il lancio commerciale al pubblico seguirà nella primavera/estate 2022.
Questa collaborazione così importante tra due concorrenti del settore moda che decidono di condividere idee e risorse induce alla speranza di essere un esempio da seguire anche per altri brand. Un invito a lanciarsi sempre nuove sfide, darsi nuovi obiettivi da portare a termine, spingersi sempre un po’ più in là.