L’intersuola di Futurecraft 4D nasce nell’ambito di Futurecraft, il progetto del marchio volto a definire il futuro delle tecniche produttive tramite nuove tecnologie e collaborazioni ed è frutto di una serie di dati raccolti nell’arco di oltre 17 anni, trasformati in una realtà concreta mediante un avanzatissimo processo digitale per la creazione dei componenti della scarpa. Grazie a questo processo, le consuete procedure di prototipazione e modellazione non sono più necessarie, così come si abbandona di fatto  la stampa 3D. Puntando a creare la scarpa da running definitiva per tutti gli atleti, Adidas ha, infatti, analizzato i propri archivi contenenti i dati relativi alla corsa, per modellare le zone funzionali e ottenere un’intersuola, realizzata con Digital Light Synthesis, che consente di soddisfare in maniera mirata le esigenze di ogni singolo atleta in termini di movimento, ammortizzazione, stabilità e comfort, e tutto con un solo componente. L’esclusiva base in resina programmabile di Carbon offre performance ineguagliabili a livello di resistenza del materiale e reattività elastomerica. Complice questo nuovo approccio alla  produzione, i designer, gli scienziati sportivi e gli ingegneri di Adidas possono trasformare in realtà anche le strutture più intricate, ma soprattutto è possibile sopperire alle mancanze riscontrate nella stampa 3D quali il basso ritmo di produzione, la scarsa qualità delle superfici e le restrizioni sul fronte dei materiali e dei colori. Senza i limiti posti dai metodi tradizionali, Adidas è così  in grado di offrire ai clienti prodotti  altamente innovativi e soddisfacenti, con una rapidità impareggiabile, puntando a realizzare oltre 100.000 paia di scarpe entro la fine del 2018.