Visita ufficiale in Italia per Joao Doria, sindaco di San Paolo che nei giorni scorsi si è fermato a Milano e Venezia per incontrare alcuni protagonisti del mondo politico e imprenditoriale italiano. Così, tra gli altri ha incontrato Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli, per parlare dell’impegno della società italiana in Brasile con particolare riferimento a Interlagos. Doria ha avuto incontri anche con i vertici di Confindustria e con diversi imprenditori che hanno manifestato il loro interesse a investire in Brasile. Intenso il colloquio joao-doria2con il sindaco di Milano Giuseppe Sala, svoltosi in un clima di grande cordialità e interesse. Nel corso del faccia a faccia si è deciso di lavorare insieme su quattro temi sui quali poi verrà stipulato un accordo operativo. I punti su cui le due città, gemellate da tanti anni, collaboreranno sono la mobilità, la sicurezza, l’ambiente e la visione culturale. “Pur su dimensioni diverse, Milano e San Paolo sono entrambe centro economico del proprio Paese, sono città innovative che stanno crescendo, ci sembrava naturale, in un gemellaggio che dura da tanti anni, trovare una formula per rafforzare il rapporto”, ha detto il sindaco Sala. “Il tema della mobilità sarà associato a quello della sicurezza e a quello dello sviluppo sostenibile: Milano e San Paolo hanno lo stesso problema riguardo lo sviluppo della mobilità senza impatto ambientale”, ha spiegato Doria.

Noi abbiamo incontrato Doria subito dopo una “lezione” tenuta agli studenti della Bocconi, uno dei centri universitari d’eccellenza in Italia e non potevamo non chiedergli qualcosa sulla calzatura: “La nostra industria calzaturiera –ha esordito – è in netta ripresa e l’export sta dimostrando sempre più la validità di quanto siamo in grado di fare. Abbiamo alle spalle alcuni anni difficili, ma ritengo che il 2018 sarà l’anno di una ripresa ancora più forte. Questo grazie anche all’attività dell’associazione di categoria (Abicalçados) e a quella di manifestazioni come Couromoda – quest’anno compie 45 anni – che hanno contribuito a far conoscere il “made in Brazil” in tutto il mondo, dando un supporto notevole allo sviluppo della nostra industria e anche all’economia di San Paolo. Francisco Santos ha fatto veramente un lavoro di grande rilievo e respiro”.