Massimiliano Bizzi
Massimiliano Bizzi

L’energia profusa a ogni edizione del salone e la volontà di fare sistema al fianco delle istituzioni milanesi sono il motore che ci fa raggiungere nuovi traguardi a ogni stagione – ha affermato Massimiliano Bizzi, fondatore di White. -A maggior ragione in vista del grande appuntamento del prossimo settembre, quando saremo tutti coinvolti con un programma unitario di 10 giorni che riunirà tutte le espressioni del fashion system e che renderà Milano il propulsore della moda, con White e il Tortona Fashion District in prima fila.

Alex by Mercury
Alex by Mercury

Parlando di numeri, la rassegna patrocinata dal Comune di Milano ha portato on stage al Tortona Fashion District oltre 500 marchi, 145 dei quali internazionali e 189 new entry, a conferma del valore creativo e dell’impegno nella ricerca svolto dalla manifestazione.

Tra gli eventi che hanno riscosso maggiore interesse va sicuramente segnalata la sfilata dello Special Guest Situationist, brand disegnato dal talentuoso stilista georgiano Irakli Rusadze, in partnership con la Camera Nazionale della Moda Italiana, svoltasi il 24 febbraio al Museo Nazionale della Scienza Leonardo da Vinci.

Ettore Lami
Ettore Lami

Grande attenzione hanno, anche, riscosso le aree speciali, dedicate alle espressioni creative provenienti da Kazakhstan, Portogallo, Belgio, ma anche a Sofie D’Hoore, il design francese di Pierre-Louis Mascia, e agli italiani Labo.Art, Faliero Sarti e OOF.

White ha però mantenuto viva l’attenzione anche sul Made in Italy con il progetto firmato MIAC, It’s time to Contemporary Artisan, intrapreso da White in collaborazione con Confartigianato Imprese.