Numero di compratori in crescita a +3%, per un totale che ha raggiunto quota 6.900 presenze, e oltre 10.000 visitatori complessivi

Per la moda junior internazionale è tirata una ventata di ottimismo alla Fortezza da Basso, nell’edizione n.82 di Pitti Immagine Bimbo (Firenze, 21-23 gennaio 2016). I dati d’affluenza finale dei compratori hanno fatto registrare una crescita delle presenze del 3%, per un numero complessivo che si è attestato sui 6.900 buyer (erano stati 6.700 un anno fa), e superata la soglia dei 10.000 visitatori totali.
Sul fronte estero, si è registrata una lievissima diminuzione delle presenze – con 2.350 buyer intervenuti da oltre 50 paesi – ma con un numero dei negozi presenti che è rimasto invariato. Risultato da sottolineare con molta soddisfazione è il ritorno dei buyer dalla Russia (+10% nel numero dei negozi) e dall’Ucraina (quasi il 70% in più di compratori rispetto a un anno fa), tra i mercati europei, molti hanno messo a segno performance positive – Gran Bretagna +31%, Olanda +6%, Spagna +5% nel numero dei negozi, Grecia +14%, Austria +30% – stabili i numeri da Germania e Francia, confermano i livelli di un anno fa anche i compratori da Giappone e Stati Uniti, mentre la Cina registra quasi un raddoppio dei suoi compratori, forte aumento anche per la Corea (+56%) e per i principali mercati dell’area Mediorientale, in flessione, per ragioni diverse ma ben conosciute, i numeri da Turchia (-43%) e Hong Kong (-40%).
In bella crescita, e ancor più positiva per il mercato della moda bimbo, i numeri dall’Italia, che a fine manifestazione hanno messo  a segno un +6,5%, totalizzando complessivamente 4.550 presenze.

«Pitti Bimbo si conferma l’appuntamento di riferimento per la moda bimbo internazionale. Con piacere abbiamo registrato un’inversione di tendenza per mercati di peso come Russia e Ucraina, che dopo i cali consistenti delle ultime edizioni sono tornati finalmente a crescere, così come sono cresciuti i numeri di tanti nuovi mercati per la moda bimbo. E poi una bella performance dell’Italia, da leggere con grande positività per l’andamento dei consumi interni»

afferma Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine.