La decisione è stata presa martedì 17 novembre durante la videoconferenza del Consiglio di Amministrazione straordinario di Pitti Immagine presieduto da Claudio Marenzi: considerata l'attuale emergenza sanitaria in Italia e nel mondo e le misure di contenimento del Governo italiano, la scelta del CdA è stata quella di spostare Pitti Uomo, Filati e Bimbo nelle date dal 21 al23 febbraio 2021 concentrando le attività fieristiche e gli eventi speciali sull'asse Fortezza da Basso-Stazione Leopolda.

Sono tre i criteri adottati nell'individuare le date e la formula congiunta de saloni, spiega Claudio Marenzi: “collocarci in un periodo utile per le campagne vendita; preservare l’identità di ciascuna manifestazione e, al tempo stesso, dare un segnale forte di sistema, sia sul fronte della filiera produttivo-commerciale, che rappresenta un valore specifico della moda italiana, sia su quello del calendario italiano delle presentazioni moda (da qui la decisione dei tre giorni precedenti l’apertura della fashion week di Camera della Moda a Milano). Siamo sicuri di avere così un forte consenso anche da parte delle istituzioni nazionali, come il Maeci e l’Ice che ci hanno garantito un significativo appoggio, e di quelle locali”.

Nonostante ci sia la consapevolezza che il posizionamento a febbraio sia un po' in ritardo per la campagna vendite delle collezioni, gli organizzatori ritengono che ci siano tuttavia dei buoni margini di portafoglio per i compratori, soprattutto per chi sente la necessità di avere un contatto fisico, accurato, con i prodotti di pregio manifatturiero e stile. A supporto del momento fisico, le manifestazioni verranno aperte anticipatamente sulla piattaforma digitale di Pitti Connect dove verrà messa in atto una grande promozione commerciale online che raggiungerà i migliori buyer di tutto il mondo.

Nel rispetto delle norme sanitarie per la sicurezza, i saloni fiorentini non rinunceranno però alla formula consueta che abbina esposizione ad un ricco calendario di eventi e presentazioni moda, sfilate e progetti speciali.


Claudio Marenzi