Una calzatura che, una volta che ha raggiunto la fine del suo ciclo di vita, lascia un impatto sull’ambiente praticamente pari a zero e dopo 450 giorni arriva ad essere assorbita già all’85% dal terreno: è questa la novità in casa SCARPA, azienda fondata nel 1938 ad Asolo, nel trevigiano, che da sempre si contraddistingue per la ricerca e l’innovazione nella produzione di calzature outdoor e sportive. La calzatura MOJITO BIO fa parte della collezione Urban Outdoor dalla stagione SS2021 ed è una rivisitazione in chiave bio dell’iconico modello, reso per la prima volta 100% biodegradabile grazie all’impiego di  componenti di origine vegetale. La Green Leaf certification di Intertek ha, infatti, attestato che già dopo 45 giorni in condizioni controllate secondo lo standard ASTM D5511, la percentuale di biodegradazione dei materiali di suola, battistrada e tomaia si attesta tra il 6% e l’8%. Rispetto al modello precedente, MOJITO BIO presenta un design semplificato, grazie all’eliminazione del puntale e del tallone in gomma, così da azzerare gli scarti di produzione. La lavorazione della tomaia in knit ha inoltre evitato ulteriori avanzi di materiale, mentre la rimozione degli occhielli in metallo ha semplificato maggiormente il processo produttivo. MOJITO BIO è, inoltre, un prodotto ‘Made in Asolo’ e tutti i fornitori delle materie prime usate per la produzione sono stati attentamente selezionati per le loro pratiche industriali innovative e sostenibili.