pitti-immagine-bimbo-88_-le-immagini-del-salone-031L’attesa flessione sui compratori italiani, la crescita di quelli stranieri: Pitti Bimbo 88 chiude a quota 6.400 buyer (di cui 2.450 esteri) con 10.000 presenze totali, più o meno lo stesso numero registrato all’edizione di gennaio 2018. Tra i mercati stranieri, la Spagna è al primo posto e in crescita (+7%), come Grecia (+20%), Francia, Regno Unito e Turchia. Sono invece in flessione Germania, Russia (-14% nel numero di punti vendita) e Ucraina (-9% di buyer)pitti-immagine-bimbo-88_-le-immagini-del-salone-014 dove l’economia interna e lo scenario geopolitico degli ultimi mesi è peggiorato. Reggono Cina, Giappone e Stati Uniti, e si registrano aumenti di rilievo in mercati come Belgio (+20%), Polonia (+5%) e Arabia Saudita. L’Italia riconferma l’andamento negativo e cala attorno al 9%. Presenti in fiera anche le delegazioni estere invitate con l’appoggio del MISE e di ICE Agenzia, con focus sul mercato russo, su Asia (Hong Kong, Cina e Corea del Sud), Stati Uniti e Europa (Francia, Germania, Spagna, Belgio, Regno Unito e Scandinavia), con una particolare attenzione agli shop online.
“I risultati di questi giorni superano le aspettative – commenta l’AD di Pitti Immagine Raffaello Napoleone – i commenti tra gli stand parlano di un grande lavoro da parte delle aziende: nell’editing delle collezioni, la pitti-immagine-bimbo-88_-le-immagini-del-salone-066ricerca di stili moderni e funzionali alle nuove sensibilità ecologiche e sociali, l’impegno a tenere insieme qualità e prezzi, la capacità di muoversi in un mercato internazionale che cambiare si trasforma incessantemente. Tutte qualità che il nostro team commerciale è riuscito a mettere in evidenza attraverso un’attenta segmentazionepitti-immagine-bimbo-88_-le-immagini-del-salone-004 del salone per tipologie e merceologie, assieme ad una rimodulazione degli spazi fisici”.
E’ così che Pitti Bimbo ha ribadito la leadership mondiale del salone nel mondo della moda e, sempre più, del lifestyle del bambino. La segmentazione dell’offerta è diventata sempre più precisa. Accanto agli spazi “storici” di Pitti Bimbo e Sport Generation, le collezioni Ecoethic, Apartment ha puntato sui brand di ricerca, #Activelab ha raccontato gli stili atletico-metropoltan, KidzFIZZ ha messo in mostra i nuovi marchi e Fancy Room ha raccontato il lifestyle e il design formato mini raddoppiando gli espositori e gli spazi. I buyer hanno approvato le collezioni AI19-20 che hanno raccontato fiabe nordiche con inflessioni black&white, uno stile folk mountain in alternativa al mood college inglese per proposte più eleganti. Le collezioni “rosa” hanno pitti-immagine-bimbo-88_-le-immagini-del-salone-149ribadito il coté glam rock, mentre l’athleisure ha preso in prestito suggestioni dal mondo adulto per affascinanti proposte “mini me”. Infine, le luxury collection tra eleganza e fasto hanno mostrato il lato più prezioso.
Feedback positivi da parte dei buyer e dei visitatori sono andati al fitto calendario di eventi, la passerella sofisticata di Apartment e quella creativa di KidzFIZZ, le sfilate in Fortezza dei brand Stefania e Miss DM e del collettivo Children’s Fashion from Spain, quelle pitti-immagine-of-kidzfizz“off Fortezza” di Monnalisa presso il palazzo della Borsa Valori e de Il Gufo in Stazione Leopolda. Così come il programma di laboratori di KidsLab che ha portato i bambini in importanti musei cittadini. Di successo anche la mostra anniversario per i 60 anni di Barbie di Barbie, che ha scelto Pitti Bimbo per festeggiare e presentare la capsule collection celebrativa realizzata in collaborazione con Patrizia Pepe.
La prossima edizione di Pitti Bimbo si terrà dal 20 al 22 giugno 2019.