Il libro che ci consegna De Carli non è il racconto della vita di un uomo che ha avuto una famiglia numerosa, o quella di un imprenditore che ha creato un brand di caratura internazionale, e non è neppure il ritratto di un uomo pio, che dalla Parola di Dio ha sempre tratto ispirazione e insegnamento. È tutte queste cose insieme, perché un aspetto non sovrasta l’altro, né uno è alternativo all’altro. Pagina dopo pagina, emerge la figura di un uomo che ha vissuto di tradizioni diventando egli stesso tradizione, cioè qualcosa che deve essere conservata perché sempre attuale e utile per il futuro. Gli aspetti pionieristici che contraddistinguono l’attività dei fondatori non sono forse più attuali, ma sicuramente lo è lo spirito che Mario Briccola ha trasfuso alla sua attività e passato ai figli e nipoti che oggi guidano un’azienda internazionale il cui nome è divenuto un marchio globale. Bric’s, infatti, non è più solo un’impresa comasca, ma un brand conosciuto da Dubai a New York, espressione di eccellenza nella valigeria di lusso e di design, e degli accessori uomo.

Il libro, accanto al racconto e al ricordo, diventa in alcuni punti addirittura corale, grazie alle testimonianze di quanti lo hanno conosciuto, ma soprattutto grazie ai pensieri della moglie Lidia e dei figli che ci rivelano alcuni aspetti intimi. Così come emerge con forza la figura di un uomo che, fin dall’avvio della sua avventura imprenditoriale, ha sempre messo al primo posto nella sua scala di valori non il profitto o l’arricchirsi, ma la famiglia, il lavoro e il rispetto dei lavoratori, con uno sguardo sempre rivolto al futuro.