Come uscire dall'impasse originata dall'emergenza sanitaria globale? L'IFF virtuale ha affrontato la questione spinosa assieme ai rappresentanti di 25 associazioni di 24 paesi diversi al mondo lo scorso 2 febbraio, con il contributo di due importanti relatori, Denis Redonnet, Vicedirettore Generale e Chief Trade Enforcement presso la DG Commercio della Commissione Europea e Achim Berg, Senior Partner & Global Leader di McKinsey Apparel, Fashion e Luxury Group.
Il dibattito si apre con un quesito: l'industria calzaturiera dove può trovare una nuova ispirazione per sopravvivere e progredire nella nuova realtà emersa dalla pandemia? Le vie indicate dai relatori sono due: rifuggere dalla tentazione proibizionistica, e puntare su digitale e sostenibilità come driver di crescita.
“Le misure protettive, – ha dichiarato Luis Onofre, presidente di CEC – spesso portate avanti per difendere le industrie nazionali dalla crisi economica, rendono meno competitive le aziende nel medio-lungo termine”. Ecco perché, secondo Denis Redonnet “Impegnarsi con partner globali per garantire condizioni di parità e sostenere un commercio aperto basato su regole è oggi la migliore posizione politica possibile”. Ma, ammonisce, “il commercio giocherà un ruolo importante nella ripresa ma solo a patto che il suo approccio e gli accordi che lo sostengono verranno modernizzati e meglio adattati alla nuova realtà”.
Una nuova realtà non semplice per l'industria della moda: uscita devastata dalla crisi, con una perdita del 93% dei profitti nel 2020, deve fare oggi i conti con cambiamenti dirompenti e a lungo termine nella domanda, nel comportamento dei consumatori, e nei modelli di retail. E' quanto emerge dal report McKinsey “The State of Fashion 2020” presentato da Achim Berg. “Il playbook per avere successo è cambiato per sempre – ha dichiarato – Perché la crisi ha interrotto la catena di fornitura della moda, dall'approvvigionamento all'economia del negozio”. Tuttavia, non tutto è perso: nuove opportunità si sono aperte grazie a digitale e e-commerce, e alla sostenibilità, che sta diventando un attraente fattore di competitività anche a livello economico. “I manager della moda devono rispondere al cambiamento rapidamente e con attenzione alla gestione dei rischi. Le decisioni prese oggi daranno forma al futuro dei player del settore” conclude Berg.
E quindi cosa deve fare l’industria della calzatura? La risposta del''IFF è captare le opportunità di digitalizzazione e modelli di business sostenibili, e cercare proattivamente finanziamenti pubblici per poter fare gli investimenti necessari. Abbracciare il cambiamento per cogliere le opportunità di sviluppo che offre.