João Maia, general manager di APICCAPS

Andiamo in Portogallo per monitorare la situazione anche di quell’importante hub per la produzione di calzature. Un modo per mantenere il contatto con la situazione internazionale del mercato che stiamo portando avanti anche grazie all’iniziativa #comestate.
Ci tratteggia la situazione portoghese João Maia, general manager di APICCAPS:

“Il Portogallo ha registrato i primi casi di persone con Covid-19 all’inizio del mese di marzo. Nel frattempo, il numero di casi è aumentato in modo significativo e ieri (24 marzo) le autorità sanitarie nazionali hanno confermato che abbiamo un totale di 2.362 casi e 33 decessi.

Le autorità sanitarie nazionali continuano a raccomandare il distanziamento sociale e, quando possibile, le persone lavorano già da casa, principalmente dal segmento dei servizi. Le scuole hanno chiuso venerdì 13 marzo e dovrebbero rimanere tali almeno fino all’inizio di aprile. Il governo ha annunciato diverse misure per aiutare l’economia, le PMI e i lavoratori che devono rimanere a casa a prendersi cura dei propri figli.

La scorsa settimana, il Presidente della Repubblica ha annunciato l’attuazione di uno stato di emergenza. Da allora, abbiamo assistito a una più ampia chiusura di spazi commerciali (inclusi negozi di abbigliamento e scarpe o caffetterie, per esempio); l’eccezione sono quelle che vendono beni essenziali, come supermercati o farmacie.

Le aziende manifatturiere stanno lavorando, ma registrano l’annullamento di alcuni ordini e affrontano lievi difficoltà nel rifornirsi di materie prime provenienti dall’estero, soprattutto perché la situazione in Italia è peggiorata e tutte le attività manifatturiere non essenziali sono state chiuse. Di conseguenza, all’interno delle fabbriche viene effettuata una valutazione costante della situazione e, secondo un rapido sondaggio condotto da APICCAPS tra i propri membri, il 35% degli intervistati sta considerando di sospendere le attività aziendali la prossima settimana per tentare di prevenire la diffusione del virus”.