Ad annunciare i nuovi parametri di ammissione è la World Athletics che ha fissato a 40 mm l’altezza massima della suola, imposto una sola piastra nell’intersuola e, inoltre, ha stabilito che debbano essere in commercio da almeno 4 mesi. Quindi, niente prototipi. Il che esclude scarpe eccellenti come la Nike Zoom Alphafly Next con la quale Eliud Kipchoge nella maratona di Vienna ha abbattuto il muro delle 2 ore. La casa americana dello sportswear si dovrà accontentare dell’ammissione delle contestate Vaporfly. Anche Adidas, che aveva mostrato i suoi prototipi in fase di test, ha dovuto fare marcia indietro per le suole troppo alte e i multiplate nell’intersuola.