In un mondo sempre più globalizzato e connesso, dominato dal ‘fast fashion’ e dalla massificazione, distinguersi e dare espressione alla propria personalità sembra essere diventata un’esigenza sempre più sentita, anche attraverso l’abbigliamento.  E non è un caso che stiano nascendo e si stiano moltiplicando i brand e i progetti che esaltano la personalizzazione come proprio elemento distintivo e di successo sul mercato.

Ne è un esempio nel settore degli accessori il neonato marchio PLUS, creato da un team di ragazzi giovani, dinamici e creativi, mossi dal desiderio di dare forma all’espressione di sé attraverso la proposta di accessori personalizzati e in grado di rispecchiare la personalità dell’utilizzatore, dalla testa ai piedi. Da qui anche la scelta del nome: ‘Plus’ inteso come valore aggiunto che il processo di personalizzazione può apportare a qualsiasi sneaker, giacca o accessorio, ottenuto attraverso la combinazione di tecniche artigianali e applicazioni digitali.

Realizzate al 100% a mano in Italia, una volta assemblate le sneaker Plus diventano così le ‘Plusers’, cioè accessori personalizzati attraverso soluzioni tecniche e serigrafie all’avanguardia: tecniche di stampa digitale e serigrafica progettate e costruite internamente all’azienda, unite ad applicazioni speciali che danno vita a esclusivi effetti metallici, vellutati, glitterati, colorati e a goccia.


Anche un brand affermato e top di gamma come Golden Goose aveva percorso nel 2019 la via della personalizzazione (anche se mettendo maggiormente l’accento sull’aspetto esperienziale), inaugurando all’interno del proprio flagship store di Milano il primo Golden Goose Lab: un laboratorio dove il cliente ha la possibilità di vivere un’esperienza esclusiva ‘a porte chiuse’, grazie all’aiuto di un maestro artigiano che lo accompagna nella scoperta del processo di creazione delle scarpe, con la possibilità di personalizzarle attraverso la scelta di diversi tipi di trattamento e accessori esclusivi.


Sempre la personalizzazione è al centro del nuovo progetto Limited Edition di Stringart, che ha presentato allo scorso Micam di settembre un sandalo con fondo in cuoio in pelle conciata al vegetale proposto al pubblico in un kit con 4 tomaie foulard a scelta, che permettono al cliente di cambiare look a seconda dell’umore e dell’occasione.


Di grande interesse parlando di personalizzazione è, infine, il progetto FLOW, nato dalla collaborazione tra la Scuola di Design del Politecnico di Milano e VANS e finalizzato alla personalizzazione dei prodotti del celebre marchio di scarpe da skate statunitense. Un progetto che, iniziato lo scorso maggio, è destinato a durare fino alla fine dell’anno e che offre al cliente la possibilità di vivere un'esperienza divertente e coinvolgente di personalizzazione delle proprie calzature, attraverso appositi Kit messi a punto dagli studenti del Politecnico (nonché futuri designer). I kit si possono utilizzare sia a casa, in autonomia, sia in store, e sono stati concepiti per facilitare e democratizzare il processo di personalizzazione dei prodotti. Da casa, con il kit base è, infatti, possibile usare un mix di pennarelli e blending per creare un effetto tie-dye sulle scarpe, oppure si può scegliere di trasferire una texture marmorizzata in modo semplice e veloce con il termo-trasferimento del kit intermedio. Se si preferisce invece vivere l'esperienza in store, i designer del Politecnico sono a disposizione per supportare gli utenti a personalizzare con schiuma e colore i propri prodotti così da creare texture davvero uniche.