Rappresentante di due negozi in Thailandia, Manu Grover opera nel settore delle calzature da oltre 15 anni e attualmente collabora anche con centri commerciali, e-commerce ed e-retailers. A giugno è stato per la prima volta in visita a Expo Riva Schuh & Gardabags, dove lo abbiamo incontrato per conoscere più da vicino il mercato tailandese.

Qual è la situazione generale del mercato delle calzature in Tailandia?

“In Tailandia il mercato calzaturiero è attualmente diviso in due categorie principali, i sostenitori del casual e gli amanti degli articoli in pelle. Il più comune, e anche quello più diffuso, è lo stile casual, easy-going, che vede come protagonista indiscussa la sneaker. La categoria delle calzature in pelle, invece, non è tanto diffusa quanto la sua controparte, ma include diversi estimatori che apprezzano il prodotto di pelle di qualità”.

A seguito della sua visita in fiera, ha individuato qualche trend particolare per la prossima primavera/estate 2023?

“Da quello che ho potuto constatare, in Tailandia continuerà a riscuotere molto successo lo stile casual. È probabile che questo dipenda tanto anche dalla cultura tailandese, che predilige di gran lunga la comodità rispetto ai cosiddetti look d’affari”.

A che punto è la Tailandia rispetto alla questione sostenibilità?

“Anche in Tailandia, come nel resto del mondo, si sta facendo strada una cultura della sostenibilità, anche se più lentamente rispetto ad altri mercati. Alcuni produttori hanno già iniziato ad applicare delle soluzioni sostenibili e altri stanno cominciando a capirne l’importanza. Non tutti, però. Purtroppo c’è chi è ancora molto lontano dall’imboccare una direzione più green”.

Quali sono i problemi che affliggono la catena di approvvigionamento? 

“Credo che la pandemia abbiamo creato non pochi problemi sull’approvvigionamento delle materie prime, in tutto il mondo così come in Tailandia. Le spedizioni via mare, la questione container, le tempistiche, i costi della logistica che sono aumentati del 20-30%: tutto questo rappresenta un grande problema. Ed è un problema ancora attuale, soprattutto per quanto riguarda l’aumento dei prezzi. La situazione per ora non sta migliorando anche se speriamo venga risolta al più presto, come ci auguriamo tutti”.

Dal momento che è la sua prima volta a Expo Riva Schuh, quali sono state le sue impressioni sulla fiera?

“Conosco questa fiera da molti anni ma non ho mai avuto occasione di visitarla. Questa volta  sono davvero contento di esserci riuscito! Riva del Garda è una location sorprendente e meravigliosa, e anche il modo in cui è stata strutturata la manifestazione fieristica è incredibile. Nello stesso luogo puoi incontrare qualsiasi tipologia di azienda e trovare moltissimi private label diversi. Turchia, India, Pakistan… si trovano produttori di tutto il mondo in un unico luogo e nello stesso momento. Un’opportunità davvero incredibile!”