La nuova collezione Haikon Hada fa tesoro di una tradizione di alta qualità e lavorazione artigianale che trova proprio nella ballerina il suo modello di riferimento. Ce ne parla José Medina, titolare del brand.

Ci presenta l’azienda?

Haikon Hada nasce nel 2003 in Spagna, dove può contare su due siti di produzione (a Elche e Murcia) ed è specializzata nella produzione di calzature da donna di fascia medio alta (80 – 90 euro al pubblico), in particolare ballerine in vera pelle, dalla lavorazione artigianale. Dopo l’avvento del Covid, tuttavia, abbiamo introdotto anche una linea di ballerine e pantofole per la casa con dusty bag coordinata, che utilizzano materiali naturali, come la lana o la pelle per la tomaia e il caucciù per la suola. Abbiamo anche una piccola collezione di stivali invernali (chelsea boot e stivaletti di linea classica) e sneaker. Ma il nostro core business sono le ballerine estive. La nostra non è una produzione caratterizzata da grandi volumi, ci attestiamo sulle 60mila paia al mese.

Quali sono i vostri clienti di riferimento?

Le piccole catene e le boutique di negozi di calzature e abbigliamento del nord Europa (Austria, Svizzera, Germania). Vendiamo anche in Giappone, particolarmente interessato alla nostra produzione di ballerine in pelle. Produciamo circa il 70 per cento con marchio nostro e il restante per private label.

Quali sono i trend che proponete per la prossima stagione invernale?

La ballerina è un classico della moda, ma noi cerchiamo sempre di introdurre delle novità in termini di linee e colori. Per la prossima stagione la punta arrotondata o quadrata – dall’allure più  modaiolo – che sono oggi le soluzioni più richieste; mentre in termini di materiali abbiamo proposto la vernice, i metallizzati, il velour, e dettagli molto femminili come il fiocco piatto sulla punta. I colori di riferimento sono il marrone, il verde, ma anche l’azzurro scuro e il blu. Con questa stagione abbiamo anche lanciato la ballerina pocket, da viaggio, che si arrotola su se stessa grazie alla suola super flessibile e che può essere utilizzata in viaggio oppure da tenere in borsetta, in alternativa al tacco alto, ad esempio, durante la guida dell’auto.

A quali fiere partecipate, oltre a quella di Riva del Garda, e perché Expo Riva Schuh è importante per il vostro business?

Oltre a ERS, prendiamo parte a Micam Milano e a Gallery Shoes a Dusseldorf. Nonostante la fiera di Riva del Garda sia indirizzata soprattutto alla calzatura di volume, per noi rappresenta un appuntamento molto importante, poiché si tratta di una fiera di respiro internazionale e che inaugura la stagione moda. Qui possiamo entrare in contatto con i buyer di nostro maggior interesse, che grazie al timing anticipato, possono vedere in anteprima la collezione, avanzare eventuali richieste di modifiche, e poi procedere con gli ordini. La fiera resta per noi un’occasione imprescindibile per incontrare la clientela e instaurare rapporti a lungo termine, anche se dopo il Covid abbiamo sviluppato un canale di vendita diretta online, che copre comunque una parte molto marginale del nostro business.