Dopo 20 anni dalla prima edizione a Bruxelles e dopo quasi 3 anni dall'ultima edizione di Napoli , il CEC ha scelto Istanbul come prossima città ospitante del WFC: una città di 'confine', dove l'Europa e l'Asia si incontrano, e che sottolinea la necessità oggi più che mai sentita di lavorare tutti insieme per sostenere il settore calzaturiero in tutto il mondo. Inoltre, nello scenario calzaturiero globale, la Turchia si è posizionata come uno dei principali produttori mondiale, grazie agli investimenti fatti in moderni processi di produzione e all'elevata capacità di progettazione, che hanno permesso al Paese di instaurare importanti partnership con marchi calzaturieri internazionali.

In meno di tre anni dall'ultima edizione del Congresso a Napoli, il mondo ha vissuto le maggiori sfide dal secondo dopoguerra, con l'avvento di una pandemia, la crisi dei trasporti, la scarsità di materiali, l'accelerazione del cambiamento climatico, la guerra in Ucraina e la crisi energetica. In questo scenario così complesso è, quindi, quanto mai importante la collaborazione e lo scambio reciproco.

Durante il Congresso di Istanbul, gli operatori del settore avranno l'opportunità di assistere al contributo di relatori internazionali di rilievo, ma anche di incontrare altre aziende e visitare le loro realtà calzaturiere.

Creato nel 2003 dalla Confederazione Europea della Calzatura (CEC), il  Congresso Mondiale della Calzatura ha l'obiettivo di avvicinare tutti gli operatori del settore calzaturiero di ogni parte del mondo e aumentare la collaborazione internazionale in un'ottica di competitività e crescita, lavorando insieme per un mercato globale libero ed equo, con pari opportunità per tutti.