Mariacristina Ferraioli
Milano si conferma capitale mondiale del design con un’edizione straordinaria del Salone del Mobile che ha superato la cifra monstre di 300.000 visitatori in una sola settimana. Un evento enorme con un’agenda fittissima di appuntamenti e turisti provenienti da ogni parte del mondo che hanno reso l’edizione 2023 la più ricca di sempre. E se fino a qualche anno fa la manifestazione era incentrata esclusivamente sull’arredamento nel senso più stretto del termine, da qualche anno, il Salone del Mobile e il Fuorisalone sono diventati un appuntamento fisso anche per il mondo della moda che guarda con sempre maggiore attenzione all’ambiente domestico sia per espandere il proprio business sia per creare nuove forme di identità visiva.
Partito come settore di nicchia per un numero ristretto di case di moda, l’home design ha acquisito negli anni un’importanza sempre maggiore coinvolgendo una quantità di maison sempre crescente. E se negli anni precedenti l’obiettivo era quello di brandizzare il più possibile l’arredamento, oggi la tendenza è quella di convogliare l’attenzione su un numero limitato di oggetti, meglio se in edizione limitata e super lussuosi. È il caso, ad esempio, di Louis Vuitton che ha presentato a Milano i suoi Objets Nomades, una collezione di elementi d’arredo e di oggetti ispirati al viaggio, progettati in collaborazione con alcuni dei più importanti designer internazionali. Dalle amache agli sgabelli pieghevoli, dalle poltrone ai paraventi, ogni oggetto, rigorosamente in edizione limitata, nasce dall’incontro della visione artistica di un designer con le capacità creative degli artigiani Louis Vuitton. Pezzo forte della collezione 2023 è Cabinet de Curiosité, un baule realizzato dal designer australiano Marc Newson in soli quaranta pezzi che rivisita l’iconico baule da viaggio della maison in chiave contemporanea dando vita ad un autentico scrigno delle meraviglie con al suo interno diciannove contenitori in pelle da combinare tra loro in mille modi differenti.
Si affida alla superstar del design Philippe Starck, Dior che a Milano ha presentato una rivisitazione in alluminio dell’esclusiva sedia Médaillon, oggetto-feticcio del marchio. La collezione casa di Hèrmes è da sempre simbolo del lusso più ricercato. In occasione del Salone del Mobile, la casa di moda francese ha presentato mobili e arredi dalle linee semplici, senza fronzoli, nel segno di un’eleganza senza tempo. Il legame tra moda e design diventa evidentissimo nell’ultima collezione di Etro Home Interiors, la prima disegnata dal nuovo direttore creativo del brand Marco De Vincenzo. Per sua stessa ammissione, De Vincenzo ha iniziato a elaborare la collezione casa partendo dai tessuti proprio come se fossero degli abiti. Con un richiamo alle atmosfere vintage degli anni Settanta, decennio in cui sono nati sia Etro che il Made in Italy, De Vincenzo si diverte a seminare elementi che collegano le collezioni uomo-donna con la linea home. Così una borsa si trasforma in un porta-riviste, il velluto ad onde visto nella sfilata uomo di gennaio diventa il rivestimento per sedie e divani, il pattern optical e le fantasie botaniche tanto care alla maison danno vita a tappeti ed oggetti d’arredo. Non può mancare, poi, una menzione per Discovery Couch, nuovo divano iper-brandizzato di Versace, progettato in collaborazione con il duo di architetti e designer Ludovica + Roberto Palomba. La lavorazione a spina di pesce del rivestimento, in tessuto o in pelle, richiama una V capovolta, lettera-simbolo della casa di moda.