Dai cinturini per orologi a calzature di altissima qualità: nata ad Arezzo quasi quarant’anni fa come azienda produttrice di cinturini in pellame esotico per orologi, la GPF Straps (le sue iniziali dal titolare, Gian Pietro Failli) convoglia oggi la propria ricca esperienza nel mondo della calzatura con il brand Failli 1979 Tuscany. Ne abbiamo parlato con il dottor Lorenzo Pitirra, brand manager, incontrato alla prima partecipazione alla fiera milanese theMicam.

Dalla produzione per l’orologeria al settore della calzatura. Come avviene questo passaggio e cosa porta in dono questa expertise così specifica?

failli-cartella-stampa-3La nostra vasta esperienza nella produzione di cinturini in pelle per orologi si è traslata con fluidità nel settore della calzatura, nonostante risultiamo a tutti gli effetti un nuovo brand. Il nostro know-how nell’arte della lavorazione del pellame esotico è contraddistinto da un’attenzione particolare per i dettagli tipica dell’alta orologeria. Le calzature utilizzano il pellame di alligatore, del quale è usato solo il fianco, più morbido della pancia e maggiormente dettagliato nella squamatura. E – non solo abbiamo creato un concept per quello che può essere il prodotto scarpa – ma anche per tutto quello che è packaging: quando si compra un orologio, viene venduto in una raffinata scatola, con garanzia e istruzioni per la cura. Noi abbiamo cercato di riprodurre quest’esperienza: le scarpe Failli 1979 Tuscany sono racchiuse in una suggestiva confezione in legno, rivestita in tessuto floccato con inserti in pelle, e sono accompagnate da un booklet riportante il certificato di garanzia internazionale (tradotto in 11 lingue), nonchè la provenienza di pelli e materiali. Abbiamo inoltre avuto l’idea di utilizzare l’acciaio per i passalacci: la forma a ottagono si ispira alla cassa dell’orologio, riprendendone la minuziosa lavorazione. I passalacci, composti da due singole parti avvitabili tra loro grazie a una filettatura, presentano inoltre eleganti incisioni a forma di vite.

Cosa mi può raccontare della vostra linea di calzature, sicuramente di grande impatto?

Innanzitutto, terrei a sottolineare le origini toscane dei prodotti, tutti realizzati e lavorati nel circondario di Arezzo. Intendo non solo i materiali specifici della calzatura, ma anche gli accessori allegati alla confezione come i tendiscarpe in noce con applicazioni in alligatore e acciaio, il calzascarpe in noce, una spazzola con para naturale e una con crine, il kit di pulizia e così via.
Per il momento la collezione si compone di tre modelli che prescindono dalle stagionalità della moda e sono denominati Da Vinci, Bolgheri e Salimbeni, rispettivamente polacchino, mocassino e allacciata all’inglese, quest’ultima nuova arrivata con la raffinata particolarità di guardolo e tacco fasciati in alligatore.
Ci vuole un giorno di lavoro per confezionare ogni scarpa, l’80% di queste lavorazioni vengono effettuate a mano, con innumerevoli varianti di colore di frangia, toppone e tomaia e una vasta gamma di brillanti combinazioni di colore e piccole personalizzazioni, tra cui un’etichetta interna cucita a mano con il nome del proprietario e la data dell’acquisto. Tra i prossimi progetti, c’è la realizzazione di una luxury sneaker, che si inserisca organicamente nell’attuale gamma di proposte.
Il nostro più grande desiderio è che il pubblico scopra piano a piano i dettagli che compongono le calzature, portandolo alla conoscenza della scarpa tramite la conoscenza della nostra storia. Siamo fieri delle nostre origini, la nostra è una vera e propria filosofia di vita.

Qual’è la tipologia di clientela a cui si rivolge il brand?

Sicuramente le nostre calzature sono dedicate ad un amante del bello in tutte le sue forme, un acquirente che sa scegliere e apprezzare il lusso made in Italy. Siamo sganciati dalla dinamica della stagionalità e del continuo rincorrere la prossima tendenza: in questo, ci ispiriamo ai classici dell’orologeria, oggetti dall’innata eleganza, unici e intramontabili. I nostri prodotti sono degli evergreeen con quel pizzico di estrosità dato dai dettagli colorati in alligatore.
Detto questo, il nostro mercato di riferimento è sicuramente il Far East – penso a Corea e Giappone – ma anche Russia e Europa. I nostri sforzi al momento si concentrano sul promuovere il brand in ambiti selezionati e soprattutto trasmettere la nostra passione artigianale, tipicamente toscana, per l’arte calzaturiera.