Dopo il successo delle scorse collaborazioni, Converse e The Soloist offrono una versione total white e una total black delle Converse All-Star Disrupt, modello che reinterpreta la più famosa delle silhouette dell’azienda americana, con modifiche vistose ed accattivanti, come il tallone, generalmente molto più discreto, aumentando il suo volume con inserti extra in gomma molto contemporanei.
Per quanto riguarda la tomaia, la costruzione in tela è relativamente semplice e vicina alle classiche Chuck, ma anche qui troviamo alterazioni, come la scritta stampata lungo gli occhielli per i passanti dei lacci “Hello! I am The Soloist. Since 2010”, valorizzando ulteriormente il brand giapponese, la punta è rinforzata con materiali più robusti, mentre i classici loghi Converse campeggiano su un lato del collo della scarpa e sul tallone.

Il visionario designer giapponese Takahiro Miyashita, nato a Tokyo nel 1973, si fa inizialmente notare come buyer di moda, quindi lancia il suo marchio Number (N)ine nel 1996, per poi cederlo nel 2009 e passare a un nuovo progetto che gli ha permesso di esprimersi con la massima libertà: TAKAHIROMIYASHITA TheSoloist, famoso per i suoi tagli asimmetrici e le caratteristiche uniche delle sue creazioni, le stesse qualità che troviamo nella collaborazione con Converse.