Bassepi è il neonato brand di Derin Koc, azienda nata più di una decina di anni fa in Turchia e specializzata in pelletteria di qualità, destinata principalmente al mercato turco. “Il debutto del marchio è avvenuto a Mipel, lo scorso settembre a Milano, ma è a Gardabags che abbiamo presentato la collezione alla grande distribuzione internazionale. A contraddistinguerci è un’organizzazione della produzione che si ispira alla mia passata esperienza come Product Manager in grandi realtà industriali come Fiat, Indesit, Ferrari e Maserati, e che fa tesoro della mia attuale posizione di presidente della Camera di Commercio italiana a Izmir, unita alla tradizione artigianale turca e alla qualità dei materiali”. Bassepi mira ad affermarsi come un brand dal respiro internazionale e dalla forte impronta sostenibile: “Oggi, però, lavoriamo soprattutto conto terzi attraverso la nostra società BSP Bag, con una capacità produttiva che può arrivare a 3mila pezzi al mese”.

Come si caratterizza la vostra produzione?

Siamo specializzati in pelletteria in vera pelle, e in materiali naturali e sostenibili come raffia, cotone, shearling. Curiamo in modo particolare la scelta dei materiali e la lavorazione, che in molti casi avviene a mano e che coinvolge soprattutto donne, con risvolti significativi anche sul fronte sociale. Siamo molto attenti alle condizioni di lavoro nella nostra fabbrica, che rispecchiano appieno i più moderni parametri europei (lean manufacturing).

Quali sono i vostri mercati di riferimento?

I nostri principali clienti sono piccole catene e boutique di paesi come il Giappone, gli USA (Los Angeles in particolare) e l’Australia. Il mercato giapponese, nello specifico, è molto interessato all’aspetto sostenibile della nostra produzione e alla linea realizzata con materiali naturali. Circa il 60 per cento della nostra produzione è destinato al mercato locale, dove abbiamo clienti importanti come la catena di negozi Beymen. Puntiamo, comunque, con il nuovo brand Bassepi a far crescere il mercato estero, anche grazie alla partecipazione a fiere internazionali come quella di Riva del Garda.

Qual è la vostra impressione su questa prima presenza da espositori a Gardabags?

Siamo molto soddisfatti. Abbiamo avuto contatti importanti con aziende estere, giapponesi e americane soprattutto, ma abbiamo incontrato anche buyer provenienti da Dubai ed europei (da Croazia e Polonia), che si sono dimostrati molto interessati alla produzione Turca. La Turchia, infatti, ha assunto un ruolo sempre più di riferimento per il sourcing calzaturiero e pellettiero dopo il Covid e il conseguente aumento dei costi dei trasporti e il rallentamento di produzione e consegne dal Far East a seguito dei vari lockdown. La Turchia vanta, inoltre, una lunga tradizione manifatturiera, materiali di qualità – a cominciare dai pellami – e gode di una posizione ottimale di ‘ponte’ tra Oriente e Occidente. Nel nostro caso, abbiamo abbinato a questi ‘plus’ tipici del paese, un’organizzazione della produzione efficiente e moderna, ispirata alle grandi realtà industriali europee. Siamo, così, in grado di offrire una produzione di alta qualità a prezzi molto competitivi, ma anche piccole quantità e tempi di consegna molto rapidi, un servizio sempre più importante per le aziende che operano nel business online.