Fondato nel 2012 dall'ex-direttore creativo di Harper's Bazaar Russia, A.W.A.K.E. è un marchio di abbigliamento contemporaneo, la cui cifra stilistica fonde un gusto classico con le influenze derivanti dall’estetica dei seventies e dalla variegata cultura giapponese. Del resto, Natalia Alaverdian ha un background multidisciplinare e poliedrico, che include esperienze come stylist, art director e fotografa, oltre che fashion designer. Ecco quindi che i riferimenti si moltiplicano ed echeggiano dall’arte alla musica al cinema, in particolar modo i capolavori di Kubrick.
Il brand propone una moda concettuale, dalle linee ora sartoriali ora più destrutturate, sempre leggermente dissonanti. Abiti magistralmente pennellati su misura si affiancano a giacche e gonne smontate e remixate, in una dinamica ri-edizione dei pezzi chiave della maison. Il successo a livello globale delle proposte nell'ambito accessori, le ha rese parte focale della collezione: mule e stivaletti in pelle con nappine o frange, sandali asimmetrici, borse trapuntate di forme e dimensioni inconsuete, dettagli in metallo scolpito. Ad esempio, sembrano usciti da "2001 – Odissea nello spazio" i materiali holo e iridescenti di borse e capispalla: al tatto, sembrano carta, o teloni industriali, o "la sostanza di cui sono fatti i sogni".
È una ‘semplicità complicata’ quella del mondo A.W.A.K.E., la collezione di accessori è un esempio significativo dell'estetica anti-convenzionale e del perfezionismo tecnico che questa label realizza così bene. Il nome stesso del marchio è peraltro un invito a cogliere tutta la bellezza che ci circonda: infatti, l’acronimo A.W.A.K.E. sta per ‘All Wonderful Adventures Kindle Enthusiasm’ ('Tutte le meravigliose avventure accendono l’entusiasmo). E di sicuro l’entusiasmo è l’accessorio che a ognuno di noi non dovrebbe mai mancare, soprattutto ora.