Imitato ma mai eguagliato, il Desert Boot di Clarks è modello chiave del brand, oggetto di culto e di tante rivisitazioni che però non ne hanno mai stravolto il dna di prima dress casual shoe al mondo. Fedele al suo heritage, dalla lunghezza delle sue cuciture alla forma raffinata e riconoscibile, ha suola in gomma prodotta in Sri Lanka con un procedimento ecosostenibile e tomaia in camoscio proveniente dalla storica conceria inglese Charles F. Stead.

Il Desert Boot sarà uno dei modelli di punta della collezione Clarks AI 2020 che verrà presentata a gennaio a Pitti Uomo. Focalizzata su costruzioni meticolose, materiali premium e un design sostenibile, la collezione non vuole essere un semplice ritorno alle origini, ma una celebrazione delle caratteristiche principali del marchio: artigianalità, autenticità e innovazione. Iconici in questo senso sono altri due modelli rieditati nella collezione: la Desert Trek e la Wallabee.

La Desert Trek è stata creata nel 1972 e, oggi come ieri, ha il design caratterizzato dalla cucitura centrale. La Wallabee, scarpa sessantottina e dei “rivoluzionari”, da 50 anni è la scarpa preferita dei musicisti e dagli artisti di tutto il mondo che apprezzano la semplicità della sua struttura e lo stile. Realizzata in camoscio e pellame inglese, ha una suola in crepe naturale e sottopiede imbottito a tre quarti per un confort massimo.