Il Presidente di Acrib e del Consorzio Maestri Calzaturieri del Brenta Gilberto Ballin

Costituito nel giugno 1976, il Consorzio Maestri Calzaturieri del Brenta ha favorito l’internazionalizzazione delle aziende in Europa e il riposizionamento del distretto. A incoraggiare l’avvio di tali processi eÌ stata, dapprima, la gestione della più grande collettiva estera alla prestigiosa fiera GDS di Düsseldorf. In seguito, il coordinamento di showroom permanenti a New York, a Pechino e l’organizzazione della mostra “I Mestieri della moda a Venezia dal XIII al XVIII secolo”.
Se, da un lato, queste attività hanno permesso alle imprese di consolidare il proprio primato in tutto il mondo, dall’altro hanno facilitato l’avvio di collaborazioni con i grandi brand della moda. L’incontro con le maison, che nella Riviera del Brenta hanno trovato un tessuto produttivo d’eccellenza, ha incoraggiato la crescita del distretto fino al raggiungimento dell’attuale assetto. Un giro d’affari di 2,1 miliardi, quasi 21 milioni di paia di scarpe realizzate, per il 92% destinate ai mercati internazionali e un’occupazione che nel 2019 ha superato i 10.500 addetti (Elaborazione Maestri Calzaturieri del Brenta su base Confindustria Moda, Assocalzaturifici, Istat).
Il Politecnico Calzaturiero, protagonista dalla metà degli anni Novanta della riqualificazione dei lavoratori e della formazione delle nuove maestranze, ha supportato il processo di riposizionamento del distretto, rendendolo particolarmente attrattivo per i grandi brand.