WHITE MILANO continua a collezionare ottimi numeri: +14% di compratori stranieri (rispetto all’edizione di febbraio 2016). Un afflusso di visitatori che ha toccato le 23.129 presenze, con un incremento totale di +4%, mentre lato buyer si è registrato un aumento globale del 6%. Rilevante il +14% di buyer esteri, che in qualche modo anticipa l’appuntamento di settembre 2017 con l’unione di fiere e sfilate. La rassegna, patrocinata dal Comune di Milano, ha portato alla ribalta 511 marchi – su 20mila mq di superficie espositiva – di cui 145 provenienti dall’estero e 189 new entry, sottolineando il valore creativo del Tortona Fashion District, anche in previsione dei grandi cambiamenti che coinvolgeranno Milano e le manifestazioni di moda a settembre 2017.

L’energia profusa a ogni edizione del salone e la volontà di fare sistema al fianco delle istituzioni milanesi, sono il motore che ci fa raggiungere nuovi traguardi a ogni stagione

afferma Massimiliano Bizzi, founder di WHITE.

I tre giorni della kermesse hanno visto tra gli highlight il design cosmopolita di Laura Bihl e del suo brand Sainte Courtisane, vincitrice della quinta edizione del Premio Ramponi; l’excursus creativo di Lucio Costa, evidenziato dall’installazione SO LUCIO! alla My Own Gallery e il talento di Irma Cipolletta, premiata con l’Inside Award da Sofia Tchkonia, direttore creativo della Mercedes-Benz Fashion Week di Tbilisi.

Prosegue il sostegno del salone alle aziende del vero Made In Italy, con il progetto firmato MIAC, IT’S TIME TO CONTEMPORARY ARTISAN, intrapreso da WHITE in collaborazione con Confartigianato Imprese, ha messo in luce le diverse anime dell’hand made, con un concept espositivo sviluppato su tre direttrici: WHITE STUDIO, WHITE ARTISAN LOUNGE e WHITE FOLIES, ognuna con una sua precisa espressione manifatturiera.

Prossimo appuntamento dal 17 al 19 giugno 2017.