“Questa prima edizione di Gallery Shoes è stata per noi un vero successo, siamo molto soddisfatti perché abbiamo centrato l’obiettivo e i risultati sono stati superiori alle nostre aspettative, soprattutto considerando il poco tempo che avevamo a disposizione. Questo ci ha dato conferma che per cambiare era necessario rompere con il passato, partendo dalla location – con la nuova area Bohler più fashion e trendy -, fino ad arrivare al nuovo concept. Abbiamo lavorato tutti con il cuore e tanta passione, ce l’abbiamo messa tutta, e i risultati ci hanno dato ragione. Ora, però, dobbiamo concentrarci maggiormente sul profilo internazionale della manifestazione, promuovendo al meglio il Salone, con particolare riferimento al nord Europa. Il nostro obiettivo è di creare un appuntamento per la calzatura di gamma medio alta, con una proposta chiaramente suddivisa per merceologia di prodotto, a tutto vantaggio degli stessi buyer. Non ci interessa crescere di dimensioni, quanto piuttosto mantenere un concept chiaro e ben definito. Nel futuro sfrutteremo anche maggiormente le sinergie esistenti tra la calzatura e l’abbigliamento, dal momento che abbiamo potuto constatare come molti visitatori lavorino sulle due fiere da noi organizzate – Gallery Fashion Trade Show e Gallery Shoes – per vedere in anteprima le collezioni e in un momento successivo fare gli ordini”.