SPECIALE SOSTENIBILITA’

Suzanne Shelton, fondatrice e CEO di Shelton Group, illustra bene i punti chiave della relazione fra marketing e sostenibilità, per conquistare il più desiderabile dei clienti

Qual è il miglior strumento di marketing che la vostra azienda può utilizzare sul mercato? A questa domanda risponde un articolo apparso su Shelton Insight a cura di Suzanne Shelton, fondatrice e CEO del Shelton Group – agenzia specializzata in temi di comunicazione e marketing riguardo energia e ambiente.

Qual è il vantaggio di imperniare il marketing sui temi della sostenibilità?

«Se si lavora bene si possono conquistare i “consumatori green”. E il consumatore green non è solo un consumatore attento a certi temi, ma è il “più desiderabile dei consumatori” per diversi motivi: rappresenta il 24% della popolazione USA e il suo numero cresce in tutto il mondo, è un opinion leader e un precoce utilizzatore di nuovi prodotti, acquista più di frequente rispetto alla media della popolazione, è molto leale al brand, è disposto a pagare di più per il brand in cui crede, predilige nuovi e sfavillanti prodotti green piuttosto che l’usato»

L’arma vincente per conquistarli?

«È un gruppo che si interessa molto alla storia di sostenibilità e responsabilità di un marchio poiché investono i propri soldi solo in realtà che incarnano il proprio set di valori. Se non riescono a venire a conoscenza della storia sostenibile di un brand pensano che questo utilizzi argomenti della green economy solo per il profitto immediato e non si sentono emozionalmente spinti a comprare»

Quali connotati deve avere la storia sostenibile di un brand?

«Perché sia efficace deve essere allineata alle principali caratteristiche del brand, toccare i temi caldi per il mercato e deve essere facile da abbracciare per l’azienda. Per esempio, se chi compra un brand lo fa per le sue caratteristiche di durabilità, la storia sostenibile dell’azienda si deve concentrare su questo aspetto»

L’errore più comune che un’azienda può compiere?

«L’avere già al suo interno una gran quantità di storie sostenibili da raccontare, ma non dedicare risorse economiche e personale affinché esse siano organizzate e quindi trasmesse ai giusti interlocutori»

In quanto tempo si realizza una buona strategia di marketing per la sostenibilità?

«Nonostante le avvertenze di cui tener conto siano poche e semplici, confezionare la propria storia sulla sostenibilità non è facile. Richiede tempo, anche 1 anno, il cucinare una storia che si allinei perfettamente con la narrazione del brand, il suo ambito culturale e il mercato di riferimento. Non abbiate fretta e conquisterete il cliente più desiderabile su piazza»