Un ritorno alla tradizione: Rayne Shoes aveva già ottenuto il royal warrant sia per Sua Maestà la Regina Mary, La Regina Madre, che per la stessa Elisabetta II per la quale in passato aveva creato le calzature per il matrimonio avvenuto nel 1947 e poi per l’incoronazione nel 1953.
Avere l’onore di calzare i reali, portò a Rayne Shoes una grande fama che contribuì alla sua fortuna sia tra gli aristocratici che alle celebrities. Tra le sue fan troviamo attrici come Liz Taylor, Marlene Dietrich, Brigitte Bardot. Ma anche reali europei, capi di stato e influenti leader come Margharet Thatcher, Benazir Bhutto e Mary Rockfeller. Anche Lady Diana calzava le Rayne Shoes.
Non stupisce questo amore: da quando è stata fondata nel 1885 da Henry e Mary Rayne, Rayne Shoes è sinonimo di calzature lussuose, con un design innovativo e scenografico, attenzione per il dettaglio, materiali premium e manifattura artigiana di eccellenza. Una eccellenza che oggi, con Nicholas Rayne, la terza generazione in azienda, si tinge di made in Italy. La produzione delle calzature Rayne è infatti stata dirottata in Italia, unica destinazione che può garantire ed interpretare dal punto di vista manifatturiero la ricca tradizione di Rayne Shoe. Partner per la produzione è CDivertiamo di Giuseppe Baiardo che, dalla Riviera del Brenta, già produce brand come Alain Tondowski Paris.