È, infatti, il cinema il tema che caratterizza tutti i Saloni invernali di Pitti Immagine, compreso Pitti Bimbo, che anzi ha una sua declinazione specifica. In calendario dal 18 al 20 gennaio in Fortezza da Basso, Pitti Bimbo si propone così come una sorta di grande Film Festival, con le sue diverse sezioni e i suoi diversi stili, raccontati attraverso grandi poster illustrati da alcuni protagonisti della Mostra Illustratori della Bologna Children’s Book Fair. Ma le novità non finiscono qui. Il salone internazionale di riferimento per la moda abbigliamento e accessori for kids amplia, infatti, la sua dimensione di ricerca, con progetti speciali dedicati ai nuovi segmenti di mercato e focus sui talenti emergenti.
Protagoniste sono 540 collezioni, delle quali il 55% estere, in mostra per circa 10mila visitatori attesi.
Per la prima volta la Fortezza da Basso vive di notte, con l’inaugurazione dell’attico del padiglione centrale, che accoglie il giorno di apertura di Pitti Bimbo l’evento ‘The Golden Age’, dedicato ai 50 anni di Monnalisa – tra sfilate, musica e long cocktail.
Parlando di protagonisti della fiera del bambino, torna ad esporre Chicco con la sua linea di abbigliamento e scarpine, mentre Andrea Montelpare lancia una nuova linea di calzature.
Esordio in questa edizione anche del progetto ActiveLab, la nuova sezione accolta all’interno del Padiglione Cavaniglia, che connette l’universo sportivo con lo streetwear. Rimangono, invece, invariate le sezioni Apartment (l’anima luxury del sartoriale for kids), KidzFizz (l’area che raccoglie le collezioni più creative e sperimentali), Fancy Room (dedicato al lifestyle) e The Nest (con un’esclusiva selezione di marchi in erba).
Altra novità da segnalare è Nice Licensing, il nuovo progetto sulle licenze del childrenswear, che presenta al mondo dell’abbigliamento 22 licenze tra cui Doraemon, Betty Boop, Simpsons, KeithHaring, Pokemon, Hot Wheels.
Per quanto riguarda Fashion Comics, il progetto ideato da Alessandro Enriquez in collaborazione con Pitti Bimbo, questo vede protagoniste in questa edizione ‘The Power Puff Girls’, le amate eroine conosciute in Italia come le Superchicche, con una serie di capusle collection ‘mini-me’ composte da tre capi per la mamma e tre per la bambina realizzate da giovani designer (Bad Deal, Cor Sine Labe Doli, Giannico, I’m Isola Marras by Efisio Marras e The Dots).
Le grandi griffe e i nomi affermati dell’universo bambino sono, invece, ancora una volta protagonisti della sezione Pitti Bimbo al padiglione Centrale, mentre lo stile urban e denim sono accolti come sempre nella sezione Superstreet, idealmente sempre più connessa con la sezione Sport Generation dedicata ai brand dell’activewear e dello sportswear, che si propone in una dimensione più ampia.
Sempre più rilevante anche la sezione EcoEthic, che presenta i migliori marchi che fanno della moda sostenibile la loro bandiera.
Il salone non dimentica anche la città di Firenze con ‘Pitti in città’, che presenta la mostra ‘Non fate i bravi. Le bambine e i bambini Benetton di Oliviero Toscani’, dedicata agli scatti delle campagne più famose realizzate dal celebre fotografo dagli anni Ottanta al 2018.