Il made in Italy si appresta ad intercettare la ripresa del mercato russo ad Obuv, per poi raccogliere le opportunità commerciali del

Primo in ordine di tempo, Obuv mir Koži aprirà i battenti il prossimo 20 marzo 2018, sotto i migliori auspici. Organizzato dall’associazione italiana in collaborazione con Fairsystem di BolognaFiere, l’evento attende di registrare oltre 200 presenze sul versante degli espositori, e circa 11mila su quello dei visitatori: numeri tali da animare un confronto B2B di altissimo livello.
Per il made in Italy – che rappresenta il 70% dell’offerta della fiera – la 49.ma edizione della mostra dedicata alla calzatura e articoli in pelle di alta gamma di Mosca potrebbe rivelarsi decisiva per rafforzare il trend di ripresa, che ha già permesso di archiviare all’export italiano un incoraggiante +28,3% nei volumi e +18,4% nei valori.

Dal 4 al 6 aprile il made in Italy incontra il mercato kazako a Shoes from Italy Almaty, mettendo a confronto una cinquantina di aziende tra calzaturiere e pellettiere, con circa 250 selezionati buyer del paese e delle nazioni limitrofe (Uzbekistan, Kirghisistan, Tagikistan) presso il prestigioso Hotel Rixos.
Con la preziosa sinergia di Ice Almaty l’evento si ripropone di invertire il trend negativo registrato dall’export italiano a fine 2017 (-0,4% nei volumi nei primi nove mesi del 2017), creando l’opportunità di incontro con i più qualificati operatori dell’area.

Nell’agile formula del workshop, Shoes from Italy Kiev è lo strumento migliore per l’ingresso delle piccole-medie imprese del comparto calzaturiero e pellettiero italiano nel mercato ucraino. Organizzato sempre in collaborazione con Ice Kiev presso l’Hotel Hyatt Regency, dal 17 al 19 aprile, rappresenta un’occasione importante di confronto con un mercato dall’enorme potenziale per il made in Italy: 50 milioni di consumatori con una spiccata predilezione per la moda e la calzatura italiana.