Qui verranno realizzati il nuovo quartiere generale del brand, un outlet, la palazzina servizi e la nuova logistica. Chiuso il 2016 con un fatturato di 209 milioni di euro, di cui il 20% generato all’estero, NeroGiardini ha preferito restare in Italia piuttosto che delocalizzare: fanno parte del gruppo un network di 18 aziende marchigiane e una abruzzese che impiegano in totale 2.600 collaboratori, di cui 400 impiegati direttamente “Anche se i costi del lavoro sono più alti che altrove, il valore del made in Italy è decisamente più alto” precisa Enrico Bracalente.
A quello di Campiglione, si deve aggiungere un ulteriore investimento di 5 milioni di euro per potenziare il polo operativo di Girola che dista a meno di un chilometro dalla nuova area.