I Giovani di Assocalzaturifici riflettono sugli ultimi sviluppi del web per capire come sfruttare le nuove tecnologie per promuovere al meglio il made-in-Italy

E’ sempre più importante per le piccole aziende italiane promuovere i propri prodotti in modo innovativo anche su internet. Se ne è discusso nel corso dell’Assemblea annuale dei Giovani Imprenditori di Assocalzaturifici che hanno chiamato alcuni esperti per riflettere sugli ultimi sviluppi del web e dei social network.

Non si tratta più di essere presenti su Internet, ma di conversare con gli utenti, che sono allo stesso tempo clienti e fruitori sempre più esperti del web e dei canali social, seguendo tutti i passaggi in rete fino alla fase finale della vendita, che sia on o off line. In particolare questo vale su scala internazionale, con potenziali clienti certamente interessati al made-in-Italy, ma che hanno bisogno di un nuovo racconto del prodotto

ha spiegato il presidente del gruppo Giovani, Gilberto Ballin, all’apertura dei lavori.

E il web, in un periodo in cui la nostra economia necessita di nuovi stimoli, offre un potenziale enorme. Secondo l’Internet Export Report Google-Doxa, la domanda mondiale di prodotti made-in-Italy è cresciuta del + 4,1% e nel corso del 2013 le esportazioni di beni a marchio italiano hanno fatto guadagnare oltre 68 miliardi di euro.

La chiave del successo sta nel saper valorizzare la propria identità, scegliendo per il proprio marchio il canale capace di aprire più opportunità. Ad esempio, l’e-commerce è un mezzo che permette anche alle piccole e medie imprese di raggiungere un bacino di utenza elevatissimo, variegato e internazionale, senza intermediazione.

Tra i relatori, il noto conduttore televisivo ed esperto di media digitali Carlo Massarini, che ha presentato una relazione dal titolo “Comunicare è far partecipare”, Stefano Scapin, Regional Vice President di Groupon, che ha spiegato le potenzialità del coupon digitale ed Andrea Bellomo, Creative Director Bee Free, che ha approfondito le modalità con cui le aziende possono raccontarsi sui nuovi media in modo emotivo e coinvolgente attraverso lo “storytelling”.
Infine, Vanessa Belleau, Responsabile Progetti Speciali WGSN, ha presentato alcune case history di brand internazionali della moda offrendo spunti concreti sulle nuove opportunità del cosiddetto marketing digitale.